La seduta spiritica
Kala_illustrations Il mio nome è Peppino Caffiero, da un mese ormai mi presento di fronte a casa Inzerillo al civico venti di via delle ceramiche, puntuale alle 17 e 45, ma non mi decido a entrare. Dal tinello lindo, con i centrini inamidati sui braccioli del sofà e la credenza con le porcellane di Capodimonte proviene un profumo di vaniglia che satura anche il piccolo corridoio e si insinua sotto il portone di casa e mi raggiunge. La Signora Jolanda inforna dolci e biscotti da servire con il tea. Giovanni Inzerillo non capisce questa mania della moglie di giocare alla dama inglese che poi finisce sempre che tutti preferiscono il caffè forte e denso che all'ultimo lui propone e prepara, ma guai a dire a Jolanda di non allestire il servizio da tea sul vassoio con il piccolo bricco di latte e il piattino con le fettine di limone che immancabilmente, ammuffite, il giovedì finiscono nel secchio del pattume. Le torte della Jolanda invece non arrivano al lunedì e dal profumo che se