Incipit: La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin

Il mio nome non è proprio Isidoro Sifflotin, eh.

Cioè non è sempre stato questo, ho avuto anche altri due nomi: il primo era Isidoro Raggiola, proprio all'inizio, figlio di Quirino Raggiola e Stella Dimare. Lo so il nome di mia madre sembra uno scherzo; il fatto è che aveva questi genitori estrosi che - sapendo che Dimare sarebbe stato il cognome - si divertirono a scegliere un nome che ci stesse bene, come la maglietta con i pantaloni, e scelsero Stella. C'erano altri esempi di questo tipo in paese, sicuramente era una cosa che all'epoca si portava, quella di mettere il nome a tono con il cognome; vi segnalo solo i due più strani: il muratore Aniello Santaniello e la figlia del dottor Dellamorte, battezzata Isola - chiamata naturalmente da tutti Lina. Quando in paese scoppiò questa moda, il parroco fece fuoco e fiamme, sfogando il suo sdgno in una sfuriata che diceva più o meno così:

"Come la battezziamo questa bambina? Ala? E di cognome tu ti chiami...?

"Madonna. Tonino Madonna, padre. "

"Toni', ma che cazz' de nome è Ala? Ma Giuseppina, Concetta, Anna, nun ve piaceno? Ma che è?! La settimana scorsa me site fatto chiamma' a 'nu criaturo Giardino!'U figlio de Peppe Fiorito! E chisto mo se chiamma Giardino Fiorito! E basta, mo!"

"Ma noi l'abbiamo fatto per devozione, padre, per affidare la bambina Ala Madonna."

Enrico Ianiello. La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin. Feltrinelli

Volete regalarvi una favola? Volete regalarvi della poesia? Accattatevi Isidoro che è una bellezza: lieve e delicata. Vi innamorerete del piccolo Isidoro fischiaurlatore. Non potrete resistere alla testa stupenda ed allo sguardo eccentrico di Quirino il sindacalista, suo padre, ed all'incanto delle sue lettere dal cesso in cui paragona la vita ad una altalena a leva:

cercati una persona che ti fa andare su e giù, e vedi di trovare quella che è contenta di vederti andare su e lo stesso tu con lei. Quando ti tocca stare giù, spingi con tutte le forze e falla salire, falla salire e sii contento! Sai perché? (...) vi guardate tra di voi, ma tu puoi vedere alle sue spalle e l'altra persona può vedere dietro le tue. e allora chi va su deve descrivere all'altro il mondo che lui non può vedere (...) e questa può essere una cosa bellissima che si può chiamare amore o amicizia

gusterete la pasta fatta in casa della mamma Stella Dimare, 

Mamma mi guardava con quegli occhi neri bellissimi, dolci e tristi insieme, allegri sì, ma allegri in fondo, dietro alle fatiche di tutti i giorni, perché l'allegria, se non ce sta 'nu poco de tristezza dentro, nun è cos' bella

seguirete i loro consigli, farete rappresentazioni teatrali con il merlo Alì, andrete in turnè con Canzone,e in vacanza a Giappone di Monte di Dio da Enzo, vi farete trascinare dalla forza indomita e allegra di Marella.

Prendetevelo questo libro

perché nelle pagine dei libri belli, ci sta scritta la vita che non si riesce a dire