Buoni Propositi

 

Kala_illustrations 

Era volto a termine l'anno, quello della svolta: le gambe si erano allungate, cambiando le proporzioni, al punto da fare di lei un'estranea quando si guardava allo specchio. Erano mutati i suoi orizzonti e i suoi sogni. La casa aveva iniziato ad apparire un territorio limitato, a tratti soffocante. Le presenze adulte intorno a lei, fino a poco prima riferimento e certezza, mostravano i propri umani limiti, che a quell'età appaiono intollerabili. Quella notte il chiaro di luna illuminava la strada verso il bosco. Indossò il mantello e uscì, seguì il sentiero fino ai margini della foresta e proseguì oltre fino ai pascoli alti. L'umidità  gelida della notte si depositò sui sui capelli ricamandovi un'algida corona che le forniva un'aura magica. Li, sotto a un cielo che col passare delle ore era mutato, da un blu velluto a un serico nero, estrasse dalla gerla tre ciocchi di legna che aveva scelto dalla pila sotto al camino di casa, vi depose sopra i piccoli legni secchi e fece fuoco. Il calore delle fiamme scaldò le mani che durante le manovre, fuori delle manopole, si erano gelate e ora dolevano nel ritornare vive. Le gote , la gola, le palpebre socchiuse si accesero del rosso bagliore riflesso. Pensò che contare le stelle fosse un buon modo di iniziare l'anno. I desideri a quell'età non si esprimono perché è di quelli che siamo fatti. E quando il fuoco si spense tornò verso casa, aveva salutato la bambina poteva prendere confidenza con la donna che negli anni avrebbe imparato ad amare.

Buon anno

Da Kala_illustrations e da me