La bimba del cavolo



Sonia MariaLuce Possentini




C'era una volta una donna che era nata a primavera, l'avevano trovata tra le foglie di un cavolo. Esistono ancora bambini trovati sotto ai cavoli chiederete voi?
Attenti lettori, ho detto tra le foglie di un cavolo, non sotto ad un cavolo.
E comunque cari lettori, i bambini arrivano come e dove possono: alcuni hanno una mamma, altri due (pensate a quella povera anima che una volta diventati adulti, se li sposa: due suocere si ritrova come regalo di nozze) altri hanno perfino due babbi. Chiedetelo a quel piccoletto nato a Betlemme, dicono che poi lo misero in croce e non certo per la sua famiglia arcobaleno, anche se certi pregiudizi sono duri a morire.
Ma torniamo alla bimba del cavolo, non divaghiamo.
Questo tipo particolare di donna poteva nascere tra le pagine di un libro, ma sarebbe stata un personaggio, non una bambina, certo  l'autore avrebbe potuto donarle gioie e dolori, una personalità più o meno complessa, avrebbe potuto farne una felice in modo comune o un'infelice a modo suo.
Invece no, si trattava di un caparbio e generoso esemplare di bambina, semplicemente questo.
Quindi in teoria più correttamente si potrebbe dire che, se anche non era nata tra le pagine di un libro, aveva scelto di rimanerci tra i libri.
Come tutti i bambini, da piccola aveva fatto i suoi bei capricci per mangiare la verdura, a volte perfino per lavarsi denti e piedi prima di dormire, ma questa è un'altra storia, forse un giorno ve la racconterò. Aveva iniziato a muoversi per il mondo cercando la felicità e poiché, come vi ho detto, era un tipino tosto, non è che andasse in cerca di pentole d'oro ai piedi dell'arcobaleno; guardandosi attorno, aveva capito che non si può essere felici in un mondo triste e poiché il mondo così come lo aveva ricevuto in eredità, prevedeva la felicità di alcuni pagata a prezzo dell'infelicità di molti, si mosse per distribuire felicità ad un maggior numero di persone. Anzi, siccome aveva l'occhio lungo, si incaponì che tutti gli esseri viventi del pianeta, ed il pianeta stesso, dovevavano essere felici per far felice lei. Cominciò a condividere e a sprecare il meno possibile, cominciò a lasciare vivi gli animali e a mangiare tutta la verdura che non aveva mangiato da piccola e si fece amica dei contadini dietro casa che così, vendendo le verdure di stagione ad un prezzo equo, subito furono felici. Diffuse le sue conoscenze su come cucinare con le verdure e su come fare in casa dei saponi con cui lavarsi i piedi anche se si è piccoli e caparbi, e lo fece perché condividere la conoscenza porta felicità e perché l'ignoranza è madre della pigrizia e della sottomissione ai signori del denaro, accumulatori per sé  di fortune e distributori di infelicità. Sostenne le battaglie di tutti coloro che si battevano per un mondo più sano e giusto. Distribuendo e raccogliendo buoni motivi per essere felici.
E comunque lo fece tra le foglie di un cavolo.
In realtà, credetemi, un solo essere vivente sul pianeta terra non era felice a causa della bimba del cavolo, si chiamava Kale, era nato negli Stati Uniti d'America, e poi era stato trapiantato qui e credetemi, aveva i suoi buoni motivi



BUON COMPLEANNO CRI

Commenti

  1. I miei vicini in autobus si staranno chiedendo quanto mi sarò drogata ieri sera in discoteca, vedendomi leggere, piangere e poi scoppiare a ridere :D Si può dire ti voglio bene a una persona che si è (ancora) mai abbracciato dal vivo? Sei speciale Amanda bella

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    1. Auguri di cuore Cri, felice che ti sia piaciuta :)

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  2. Ma è davvero una bella storia e la bimba nata tra le foglie del cavolo deve essere proprio un tipo eccezionale!

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  3. Tanti auguri a Cri intanto. Poi permettimi di scrivere quelli che dico sempre: dovresti provare a scrivere un libro. Io lo leggerei volentieri, sarei mica l'unica al mondo?

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  4. Secondo me anche Kale è contento di aver conosciuto una bimba del cavolo così.

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  5. Che bellissimo regalo per il tuo compleanno Cri. Auguri. E grazie Amanda.

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  6. Auguri Cri.....bimba del cavolo che in questo caso è un complimentone :)
    Amanda mi hai messo di buon umore :D

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  7. Grazie a tutti, e soprattutto a questa donna meravigliosa dell'Amanda!

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