Le parole

Julandthefox


State attenti alle parole,
anche a quelle miracolose.
Per le miracolose diamo il meglio,
brulicano alle volte come insetti
lasciando non un pizzico ma un bacio.
Possono essere buone come le dita.
Possono essere affidabili come le rocce
su cui mettiamo il sedere.
Ma possono essere sia margherite che ferite.

Eppure io le amo.
Sono colombe cadute dal soffitto.
Sono sei arance sacre appoggiate in grembo.
Sono gli alberi, le gambe dell'estate,
e il sole, con il suo volto appassionato.

Eppure spesso mi deludono.
Ho così tanto da dire,
così tante storie, immagini, proverbi, ecc.
Ma le parole non ce la fanno,
mi baciano quelle sbagliate.
A volte volo come un'aquila
ma con le ali dello scricciolo.

Provo comunque a prendermene cura
e ad essere gentile.
Uova e parole vanno maneggiate con cura.
Una volta rotte non si possono
riparare.

Anne Sexton
Traduzione C. Gamberi

Commenti

  1. Anche se questa non manca di grazia e acutezza, non amo mai la poesia e la narrativa che parlano di esse stesse e del loro formarsi, come in buona parte avviene qui. E poi non sopporto il ridondante "così tanto", ma spero sia un vezzo del traduttore, o traduttrice che sia.

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    1. E scusa l'asprezza del mio commento, che in teoria voleva essere comunque un contributo....

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    2. Le parole sono altro dalla poesia, sono strumento di comunicazione, indicano, rappresentano e come tutti i mezzi di comunicazione dipende dall'uso che se ne fa: le mie parole sono sassi (cit) direbbe qualcun altro. Non mi sembra un parlarsi addosso

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  2. A proposito di parole stavo leggendo u libro di Carofiglio (la manomissione delle parole), era anche interessante e lo leggevo volentieri quando una sera lo vidi alla televisione e sentivo che diceva delle cose giuste e le diceva anche bene, insomma era bravo ma parlava come se le cose giuste le sapesse solo lui,. Ho chiuso il libro a metà e l'ho messo in libreria e lì sta ancora.
    Scusa se non c'entra col tuo post.

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  3. Una volta rotte non si possono riparare. Che meraviglia

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  4. Beh, magari "che una volta rotte non si possano riparare" lo trovo un profondamente pessimista. Diciamo che, se proprio una volta le abbiamo rotte, sta a noi ripararle.

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  5. Beh, si. Condivido il commento di Nela San. In tutti i casi le parole hanno sempre un grande peso in un senso o nell'altro. La capacità di saperle dire, o usare, caratterizza la civiltà del vivere comune. Le parole possono essere carezze o pietre scagliate contro qualcuno
    Un salutone e alla prossima

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