Scamparla

Stewie Griffin




Poco prima delle nove della sera in una trattoria ai piedi dei Colli Euganei di un venerdì sera autunnale.
Fa il suo ingresso nella saletta un passeggino ipertecnologico spinto da una latexpantalonata  rappresentante del sesso femminile con un caschetto di capelli biondo platino, l'età della latexpantalonata è difficile da collocare potrebbe essere una trentenne con la pelle rovinata dal fumo o una quarantenne ben conservata non una latexpantalonata di primo pelo comunque. In ogni caso non è prodiga di sorrisi. Il passeggino ipertecnologico contiene una creatura sicuramente sotto i venti mesi, di più non saprei ( per tutto il tempo della contemporanea permanenza nella stanza mi dava le spalle, insaccato nell'ipertecnologico passeggino senza emettere un fiato, muovendo solo raramente le manine) . Latexpantalonata e passeggino ipertecnologico sono accompagnati da un rappresentante del sesso maschile presumibile compagno dell'una e padre del contenuto dell'altro. La latexpantalonata sistema il passeggino a capotavola, in una posizione svantaggiosa per il personale della trattoria, i vicini di tavolo e per la gestione del contenuto del passeggino stesso. La tavola prevede più commensali, quindi chiaramente sono in attesa di parenti o amici. Il rappresentante del sesso maschile prontamente si defila. Latexpantalonata estrae un biberon dalla borsa e fin qui tutto nella norma, dopo due millisecondi, e sempre senza aver proferito parola, sposta piatti bicchieri e stoviglie da di fronte il passeggino, e fin qui tutto bene, dopo quattro millisecondi estrae dalla borsa un computer/tablet a leggio e lo piazza sul tavolo di fronte al passeggino, sceglie un cartone della Disney e si dimentica seduta stante del contenuto del passeggino del quale si ricorda solo per schiaffeggiargli una manina allungata per tentare di afferrare un pezzo di pane. Inizia a sgranocchiare le gallette del cestino del pane compulsivamente, estrae dalla borsa un furbofono e si dedica per tutta la durata della lunga osservazione alla sua chat. Ad un certo punto il rappresentante del sesso maschile rientra in saletta e inizia a parlare con la latexpantalonata, ma mai con il contenuto del passeggino e mai guardando in faccia la latexpantalonata che d'altronde non scolla gli occhi dallo schermo del furbofono. Mi monta una rabbia ferocissima, poco convinto il 3/4 prova ad immaginare delle fragili giustificazioni per il comportamento della latexopantalonata ma gliele demolisco tutte ed alla fine è costretto a portarmi via prima che io possa trasformarmi. Non sa la latexpantalonata il pericolo che ha corso, non sa che ho ucciso per molto ma molto meno. O forse farà tutto da solo il contenuto del passeggino tra qualche anno

Commenti

  1. E sicuramente! I bambini sono spugne che assorbono cose buone e cattive. Ammiro comunque il tuo autocontrollo : io, che ormai ho perso i freni inibitori, sarei intervenuta senza pietà (e a dire il vero l'ho già fatto).

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    1. Penso che anche averla pigliata a ceffoni lì non avrebbe, ahimè, cambiato il destino di quella creatura

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  2. Ieri, sull'autobus 56 che percorre via Padova a Milano, era tutto il contrario. Per quanto riguarda i passeggini, per quanto riguarda i contenuti dei passeggini, per quanto riguarda le mamme.

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  3. Certi istinti vanno seguiti... perché l'anima giustiziera ha sempre le sue ragioni:), buone ragioni.

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  4. io ho passato le ultime 2 ore a immaginarmi la latexpantalonata. chiedo scusa, ora che ci penso vi vergogno un po'. un bel po'. (vado)

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    1. Ne esistono esemplari decisamente migliori, non aveva nemmeno quel pregio 😁

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  5. Fra vent'anni leggeremo sui giornali: "Ammazza i genitori con una overdose di cartoni Disney"
    e sarà colpa tua che non hai schiaffeggiato la madre.
    Dovresti sentirti colpevole già da ora.

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  6. Rabbrividisco, sia da mamma che da NPI. Pero' lasciami fare un appunto al tuo scritto: gli schiaffi andrebbero dati ad entrambi, padre e madre, perche' se la madre ha colpa, il padre ne e' forse esente?

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    1. Tu hai perfettamente ragione, il fatto è che la madre ho avuto modo di osservarla per più di mezz'ora, il padre si e no per due minuti

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  7. Inquietante (la situazione, intendo) e temo purtroppo specchio dei tempi. Non oso immaginare cosa succeda fra le quattro mura domestiche! Io, comunque, l'altro giorno stavo per avventarmi su un'automobilista che, in un parcheggio pressoché vuoto, ha parcheggiato l'auto nello spazio riservato a donne in gravidanza perché era ovviamente il più vicino all'entrata del negozio.

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    1. Mio padre negli ultimi quattro anni della sua vita era in sedia a rotelle e nella nostra via c'era un unico posto invalidi. Un giorno che abusivamente il posto era occupato e lui era in attesa passò per caso un vigile che fece rimuovere l'auto abusivamente posteggiata, il giorno dopo mio padre si trovò l'auto rigata

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    2. Mi spiace molto per quanto è accaduto a tuo padre; ennesima testimonianza di mancanza di rispetto, non solo di semplici regole, ma anche delle persone che da quelle regole (giuste) dovrebbero essere tutelate.

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  8. va beh ma l'importante è farli i figli, che se no che si nasce femmine a fare? Poi mica bisogna per forza aver voglia di stargli dietro o di sbattersi per non farli crescere come degli stronzi o dei rincoglioniti!
    (che tristezza!)

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