Grazie, cara Amanda, di aver voluto anche quest'anno dedicare un post alla memoria di quel 2 agosto. A differenza degli ultimi anni, oggi avrei potuto andare alla (sempre partecipatissima) commemorazione. Non l'ho fatto: troppo abissale è diventata la mia distanza rispetto al mondo della politica ufficiale e del gregge di persone, disinformate o pavide, che ancora lo sostiene. Poco fa ho ascoltato però, sulla locale "Radio Città Fujiko" in diretta dalla stazione, il discorso di Paolo Bolognesi, in rappresentanza dell'associazione dei familiari delle vittime. Benché lui stesso sia un ex-parlamentare del PD, ancora una volta ha saputo portare un messaggio ricco di informazioni (in particolare sul nuovo processo ai mandanti della strage) e la testimonianza di chi, a vario titolo e con coraggio e determinazione, ha continuato a lottare per la verità, ottenendo risultati impensabili. E così, accanto all'emozione sempre viva del ricordo, ho ricevuto un nuovo impulso a credere nel cambiamento.
Invece si tende a dimenticare, purtroppo. O a non far caso ai collegamenti, alle possibilità devastanti di neanche troppo fantapolitica legata a certi avvenimenti. Io continuo a credere che fosse "necessario" distrarre l'attenzione da Ustica.
Grazie, cara Amanda, di aver voluto anche quest'anno dedicare un post alla memoria di quel 2 agosto.
RispondiEliminaA differenza degli ultimi anni, oggi avrei potuto andare alla (sempre partecipatissima) commemorazione.
Non l'ho fatto: troppo abissale è diventata la mia distanza rispetto al mondo della politica ufficiale e del gregge di persone, disinformate o pavide, che ancora lo sostiene.
Poco fa ho ascoltato però, sulla locale "Radio Città Fujiko" in diretta dalla stazione, il discorso di Paolo Bolognesi, in rappresentanza dell'associazione dei familiari delle vittime. Benché lui stesso sia un ex-parlamentare del PD, ancora una volta ha saputo portare un messaggio ricco di informazioni (in particolare sul nuovo processo ai mandanti della strage) e la testimonianza di chi, a vario titolo e con coraggio e determinazione, ha continuato a lottare per la verità, ottenendo risultati impensabili.
E così, accanto all'emozione sempre viva del ricordo, ho ricevuto un nuovo impulso a credere nel cambiamento.
Grazie Amanda, anche da parte mia. Anch'io non dimentico e ho appena pubblicato un post su quella tragica strage fascista.
RispondiEliminaInvece si tende a dimenticare, purtroppo. O a non far caso ai collegamenti, alle possibilità devastanti di neanche troppo fantapolitica legata a certi avvenimenti.
RispondiEliminaIo continuo a credere che fosse "necessario" distrarre l'attenzione da Ustica.
Mi unisco ai ringraziamenti. Grazie di continuare a tenere vivo il ricordo, non dimentichieremo mai.
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