08.08.2023
Oggi varco un confine, la stanza oltre la soglia è più piccola di quella alle mie spalle. Anche le stanze piccole sanno essere splendide se ben arredate: sceglierò ogni pezzo con cura. Tasto le perle di questa lunga collana a una a una e, nel farlo, il sentimento che più mi rappresenta è la gratitudine. Sono grata per quanto ricevuto: l'amore rende belli. Ho avuto radici grandi e robuste, in un'unica casa mi hanno accolto genitori, nonni, prozie e una vicemadre. Non c'è di che temere a essere curiosi del mondo se ti aspetta un porto sicuro al rientro. Faccio il mestiere che ho scelto e anche se mi sono dovuta reinventare decine di volte nel tempo, non ho strisciato di fronte a nessuno e non sono scesa a compromessi e questa è una sensazione impagabile. Sono così innamorata delle parole che lavoro per provare a offrirle in dono a chi non può sentirle. Nel tempo ho dovuto segare qualche ramo secco, non troppi per fortuna, non è stato facile ma a volte è necessario per non soccombere. Continuo a guardare alle persone con fiducia, talora si rivela immeritata ma non ho pregiudizi. Non sono però Candida: ho visto piazze, da cui si levavano lecite richieste, violate dal sangue; corpi galleggiare in mare, stazioni piene di gente - la cui unica colpa era inseguire l'estate - dilaniate, giudici e poliziotti che provavano a lavare l'onta della connivenza tra politica e mafia ridotti in cenere. Per tutto questo aspetto ancora risposte che non mi illudo di avere. Nutro di cibo e di piccole attenzioni l'amore e l'amicizia. Infilo un passo dopo l'altro in salita per avere il privilegio di affacciarmi all'infinitamente bello che ancora c'è, un mondo senza confini dove quinte di cattedrali forgiate dal tempo, dall'acqua, dal vento si susseguono scandendo lo spazio che ti si srotola tra le mani e accende l'anima. Sono affamata di parole. Quelle lette che attraversano il tempo e i continenti, dischiudono mondi improbabili, o estremamente e dolorosamente concreti, che a volte sanno raccontarci di noi stessi più di quanto siamo in grado di confessare. Non mi bastano mai: le librerie e le biblioteche sono il mio Eden e la mia dannazione. Quelle dette che uniscono/separano, leniscono/feriscono hanno sempre un peso, a cui è necessario prestare attenzione. Quelle scritte che forgiano, cesellano, spiegano, scandiscono, dichiarano e restano perché rappresentano la verità del momento in cui la carta le ha accolte: manifestazioni di intenti, dichiarazioni d'amore, propositi, riflessioni. Il tempo può cambiare le cose ma loro rimangono a dimostrazione di quello che è stato. Le parole scritte sono finestre senza tende da cui si può spiare la vita di chi dietro di esse abita, vetrine ben illuminate capaci di smascherare il vuoto. Non ho lasciato figli al mondo, di tanto in tanto il mondo me ne affida uno: l'ho osservato crescere, mutare. A volte le stagioni ci hanno resi estranei, a volte si continua ad allungare la mano sapendo che verrà accolta. Voglio per loro, mio futuro, camminare a passi leggeri, convinta che questa leggerezza sia già eredità. Non ho lezioni da impartire perché ho ancora molto da imparare; ho pensieri da condividere e silenzi per mettermi in ascolto. Attendo giornate fresche e luminose come un regalo, coltivo lo stupore per amore di quello che di bambino rimane in me. Canto e ballo come una liberazione o una preghiera anche se ultimamente meno di un tempo e mi dispiace. Grazie ai tanti che oggi mi hanno dedicato un pensiero e a quanti lo hanno fatto ieri e lo faranno domani. Di recente ho temuto di non essere sana, la vita però riserva magnifiche sorprese.
Mi stai preoccupando
RispondiEliminaMa perché mai!
Eliminaperché hai scritto in maniera inconsueta anche parlando in prima persona, non è tuo solito
EliminaE ma questa volta non è un personaggio a compiere gli anni 😁
EliminaAuguri in ritardo Amanda, e bellissima la tua dichiarazione di intenti, e l'omaggio alle parole, cui rendi splendida testimonianza ogni volta che ne metti una manciata in fila..
RispondiEliminaE si, la vita è bellissima, anche dietro tutti i patemi che procura.. ;)
Grazie mille Franco 🌸
EliminaAUGURI!!!! Ci deve essere un legame spazio temporale ..è un sacco che non navigavo sui blog e non sapevo che era il tuo compleanno... Auguri anche dal tripode :-)
RispondiEliminaNon so perché è uscito anonimo...comunque sono Emilys 😀
EliminaGrazie mille a entrambi 😘
Eliminabuon compleanno tondo, fatto, strafatto e finito. ti auguro il meglio. soprattutto giornate fresche e ancora tanto stupore
RispondiEliminasono damigiana. non riesco a loggarmi
EliminaMa Grazieeeeee! 💙
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