Il mondo tra le mani

Il Rosengarten al tramonto dalla sala da pranzo del Rifugio Bolzano




Se esistono cinque diversi sentieri per raggiungere un rifugio di montagna, secondo voi quale dei cinque sentieri sceglierà il 3/4? Il più breve? Il più comodo? Il più frequentato? Certo che no, direte voi, che ormai avete imparato a conoscere il mio pollo, sarà il più lungo ed il più erto! Bene vedo che avete mandato a memoria la lezione. Ma dato che avevo già fatto in passato lo stesso percorso e per giunta senza pernottamento al rifugio, tutto in un sol giorno, mi sono apprestata alla mia impresa con la migliore disposizione d'animo possibile.
C'è immancabilmente un punto, lungo il sentiero in cui mi domando: "chi me l'ha fatto fare?" e c'è immancabilmente un punto nel sentiero in cui mi dico: "ecco cosa me l'ha fatto fare, come ho potuto dimenticare quanta bellezza mi spettava con questa fatica?" 

Salita al Rifugio Bolzano da Ums


Ci sono posti di una bellezza tale, che sai per certo che vorrai tornarci, e quando poi ci torni, la sensazione è che quando la bellezza è così grande, l'incanto non muore, si rinnova, perché la memoria non è stata in grado di conservare così tanta armonia, grandezza, maestosità ed il tuffo al cuore della prima volta in cui hai visto il paradiso si ripresenta intatto: la mascella cade, la bocca si spalanca, il volto si illumina di un sorriso rapito, ti senti il cuore caldo, sei vivo.

il panorama dalla nostra camera





E poco importa se ti laverai come un gatto perché l'acqua al Rifugio è così gelida che saltano i polsi, se devi dormire sotto coperta e piumino con i calzettoni, le calze a maglia, il pile addosso ed il naso che si ghiaccia

Il Rifugio Bolzano ed a sinistra della grondaia la nostra stanza





l'importante è essere lì quando inizia lo spettacolo in technicolor, quando l'arancio la fa da padrone, è un attimo, i giganti di pietra si illuminano a festa per poi spegnersi, le nuvole li mettono a nanna facendosi per loro lenzuola pronti per farsi baciare da una luna quasi piena che si mangia tutte le stelle. La ragazza che lavora al rifugio da tutta la stagione, si affaccia con noi alla finestra e dice: "Sembra un quadro dipinto, ogni sera, quando il lavoro me lo permette, mi fermo a vedere lo spettacolo, ogni volta è diverso e stupendo"

Il sole è calato sull'Alpe



Rifugio Bolzano al mattino



Al mattino una luna ancora alta ci dà il commiato, poi inizia la discesa. Scendiamo per il sentiero dei camosci che mantiene le aspettative del nome, c'è il camoscio ed è più consono a lui che ad amanda, esposto, erto e con un tratto di corda fissa che in discesa mi mette sempre l'ansia, in compenso la giornata è splendida ed ho il mondo intero tra le mani.


La discesa dal sentiero dei camosci


Poi si entra nel bosco e si vedono case da favola dove si vorrebbe fare almeno una vacanza.

C'era una volta, una casa nel bosco


Il giro continua con il lungo periplo alle pendici dello Schlern per tornare ad Ums. Quando torniamo non manchiamo di andare a vedere il Castello di Presule

Castello di Presule

e la splendida chiesetta di San Valentino


S. Valentino








Commenti

  1. Che meraviglia!!! Amo la montagna in modo viscerale...

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  2. Ecco, queste sono le cose che mi fanno pensare ma perché sono nata con un'ambizione così diverse da quella di vivere in un posto così e avere una vita faticosa ma serena e pacifica anziché faticosa e incasinata in una città che poi alla fine neanche mi piace? Mah.

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  3. Che posto, che posto! Quel "cielo calato sull'Alpe" è un miraggio, la pentola al fondo dell'arcobaleno :)

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  4. Credo proprio che posti come questo servano per farci riconciliare con tutto, lo spettacolo della natura ci ricorda anche quanto siano piccolo l'uomo

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    1. E' di una bellezza che letteralmente toglie il respiro

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  5. Il secondo capoverso lo metto in cornice, è sacra verità !
    Foto e luoghi da urlo, sei in un'altra dimensione che ti fa capire il valore della parola armonia....con te stesso e con il resto del creato.
    Grazie per averci ridestato ancora una volta la meraviglia.

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  6. Sono posti magnifici! eh se non lo so io...ma non ho la preparazione e la resistenza che avete voi per fare giri del genere, mi accontento di molto molto meno, ma già nel meno vedo spettacoli che mi riconciliano col mondo

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  7. credo che in un posto così riuscirei a mettermi seduta e in pace anche io.
    lo spettacolo in tecnicolor deve essere emozionante, peccato che le macchine fotografiche non possano trasmettere emozioni!
    saluti al 3/4.

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