Lo Scriba

Annalisa Parisi






Ha polsi sottili, arti guantati e due profonde rughe ai lati della bocca. Amministrare la giustizia infatti, se lo si fa con imparzialità e rettitudine, non è mai stato nei millenni cosa facile. Il Saggio numero 2 non si separa mai dalle tavole della legge. Giorno e notte la sua terza mano le regge appoggiate sul ventre pronte ad ogni necessaria consultazione. Qualcuno tra gli ibridi sostiene che le avrebbe ricevute da qualche divinità, tuttavia dopo l'Evento i più sono agnostici compreso il secondo Saggio stesso. Altri ritengono che il discernimento tra il male e il bene sia peculiare della sua saggezza e conoscenza di studioso dei codici antichi, per quanto è stato in grado di tradurli e interpretarli. La realtà è che, in un mondo in cui ogni esemplare vivente è un unico e la comunicazione tra i diversi ibridi è delegata per lo più ai sensi, anche etica e diritto vengono declinati e retti in maniera alquanto opinabile. Il Saggio numero 2 è noto come "Lo Scriba". Tutto il suo corpo è celato sotto pesanti paludamenti ma il naso e la bocca lo rendono simile agli umani. Almeno per come le fattezze di questi ultimi sono giunte all'epoca dello Scriba, tramite grandi pitture murali conservate nei pochi edifici superstiti all'Evento, e lui ci tiene così tanto a essere ritenuto progenie di quella specie, da celare sotto le pesanti vesti qualsiasi parte del corpo ne evidenzi le dissimiglianze. Sul capo indossa una specie di scafandro da cui sporgono antenne in parte piumate e aculei, lo scafandro è completato da una sorta di spessi occhiali oltre i quali si evidenziano un'occhio dall'iride verde smeraldo e l'altra nera, le pupille a osservarle risultano una dilatata e una contratta. La sua seconda mano regge una sorta di almanacco che ogni giorno compila con meticolosa puntualità: eventi meteorologici, accadimenti, incontri, giudizi, ricorrenti, atti e sentenze. La prima mano impugna un fiore dal gambo metallico: quale sia il suo significato non è dato sapere ma pare che lo Scriba ricorra a sfogliarne i petali quando non riesce a decidere tra innocenza e colpevolezza degli imputati che vengono sottoposti al suo giudizio. Dopo la lunga discussione della notte precedente i quattro Saggi superstiti hanno lasciato l'ultima parola su come procedere nei confronti della Bambina Tarassaco allo Scriba che si è ritirato nella sua tenda quando ormai si sta facendo giorno e ne è uscito solo dopo tre ore. Le pieghe agli angoli della bocca, se possibile, ancora più profonde: conscio che il caso creerà un precedente. Se si giungesse a un processo si potrebbe pensare che il gruppo dei Saggi manipoli la giustizia poiché la vittima, è noto a tutti, era parte del loro gruppo e lo Scriba era stato testimone della prima parte degli eventi e quindi non sembra corretto ne sia anche giudice. Ciononostante non conosce nessuno a cui delegare l'onere, nessun ibrido possiede la sua sua formazione ed è in grado di utilizzare i codici, e qualora anche lo fosse, per lo più sarebbe incapace di comunicare quanto eventualmente avrebbe deliberato. Resta comunque la necessità di capire esattamente come si fossero svolti i fatti dal momento in cui il Saggio, che era stato trovato cadavere nella radura, era tornato sui suoi passi cercando un nuovo incontro con la Bambina Tarassaco, che già lo aveva diffidato con il suo evidente comportamento difensivo-ostile: l'aveva importunata nuovamente e magari anche consapevolmente? Si era dimostrato vendicativo o aveva avuto atteggiamenti violenti nei confronti di quel piccolo ibrido?

"Come ti comporterai dunque?" chiese Systenatulinne"Tornerai da solo dall'ibrido o preferisci che ti accompagnamo?".

"La vostra presenza servirà alla Bambina Tarassaco a comprendere la gravità della situazione tuttavia al momento si tratterà solo di un colloquio chiarificatore, intendo inoltre convocare anche i membri della comunità in cui vive, voglio che sia chiaro che la Legge verrà amministrata con la giusta misura, se incontreremo la Bambina Tarassaco in presenza dei Capi di quella comunità sarà più facile che percepiscano le nostre richieste come legittime. A questo proposito il Saggio numero 3 e 4 torneranno nella radura per convocare il Soggetto in esame e i Capi, il Saggio 3 è un fine conoscitore di molte lingue ibride, il Saggio 4 ha doti diplomatiche riconosciute, noi due attenderemo qui il loro ritorno, proporranno luoghi e date di incontro e solo una volta stabilite queste ci recheremo nel luogo concordato per l'interrogatorio".

La seduta viene quindi sciolta. Il saggio numero 3 e 4 fanno i bagagli e si addentrano nuovamente nel fitto fogliame. Ritrovare la Bambina Tarassaco è un'impresa tutt'altro che facile e il risultato non viene dato per scontato da nessuno dei quattro. Appena partiti gli altri due lo Scriba e Systenatulinne si dedicano alle loro quotidiane occupazioni l'aggiornamento dell'almanacco e la raccolta dei campioni non possono subire ulteriori ritardi, una lunga giornata li attende.



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