Incipit: Quello che non ti ho mai detto







Lydia è morta. Ma questo ancora non lo sa nessuno. 3 maggio 1977, sei e mezza del mattino, nessuno sa nulla se non una semplice cosa: Lydia è in ritardo per colazione.

Celeste Ng. Quello che non ti ho mai detto. Bollati Boringhieri. traduzione Manuela Faimali



La mia è una preghiera, leggete questo libro, la più bella lettura che abbia fatto da anni. Struggente, doloroso ma mai compiaciuto, una scrittura scorrevolissima eppure densa. La capacità di analizzare le dinamiche familiari che si vanno distorcendo sotto il peso di ciò che non si dice, delle aspettative tradite, delle difficoltà di integrazione, dei pregiudizi, del peso di dover raggiungere obiettivi per interposta persona. Lydia ha appena compiuto 16 anni quel giorno di maggio, ha gli occhi del colore di sua madre, azzurri come un cielo terso, ma con il taglio di suo padre che è cinese di origine e tiene all'università un corso dal titolo "il cowboy nella cultura americana". Lydia ha sogni prestati da altri e vive una vita che non le appartiene, ha un fratello, adorato, che guarda le stelle e una sorellina che sa guardare dentro ad ogni uomo, in profondità. Tutti i personaggi sono magistralmente scolpiti senza pietà per le miserie che la condizione umana riserva a noi tutti. Un capolavoro, sempre sia lodato lo spacciatore che me l'ha consigliato

Commenti

  1. Sei stata appena nominata mia spacciatrice del giorno. Poi di robe belle me ne hai già consigliate parecchie, quindi sei una spacciatrice affidabile. Prendo nota subito.

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  2. Uno di quei libri per cui devo aspettare il momento buono per leggerlo, quindi aspetto... be' intanto lo segno, anzi lo cerco, grazie :)

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  3. E'vero che io leggo molto ma, se continuo a fare scorte di libri, finirà l'estate ed io avrò ancora da fare il primo bagno a mare :)
    Segno, segno. Quando si tratta di libri divento curiosa come una scimmia.

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  4. Ciao! Sono arrivata al tuo blog per caso, ci ho fatto un giro veloce e devo dire che mi piace molto, infatti mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi!
    Lifen

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  5. Ecco, questo mi aveva incuriosito, mi sa che mi hai tolta dal dubbio :)

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  6. direi che devo fare spazio nella libreria...

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  7. Perchè i figli di gente "impegnata" nella società (in questo caso scienziati) arrivano ad avere alti valori di QI mentre da famiglie povere fanno più fatica?
    E' una questione di DNA? Subiscono stimoli diversi?
    Hanno la possibilità di frequentare la Harvard University?
    Da me si mangiava pane e saliva e si campava di socialismo,
    sarà per questo che a volte mi sento terra-terra?

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    1. Se leggessi il libro capiresti che forse Lidia avrebbe preferito mangiare pane e saliva

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  8. A leggere le tue parole si capisce che ti è piaicuto un sacco ... allora me lo segno :)

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    1. Siete in due in casa a segnare, mettetevi d'accordo :-D

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  9. Non passavo da qui da qualche tempo, ci sono entrata alla ricerca di un suggerimento di lettura e lo ho appena trovato. Piccola Amanda, posso consigliarti un libro che profuma della mia terra e suona come le vocali chiuse di noi cocciuti? La teologia del cinghiale, Gesuino Nemus.

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    1. Sai Io, quando un libro è un successone editoriale, sono sempre molto dubbiosa se prenderlo, poi però, se qualcuno che ha gusti affini ai miei mi consiglia di prenderlo, allora mi fido, quindi proverò Gesuino

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    2. È lo stesso per me, infatti stavolta ho iniziato la lettura grazie ad un consiglio, senza sapere del successo... Però ci sono dentro dei luoghi a me molto cari, ci ho ritrovato dentro un po' di infanzia, quindi forse sono di parte

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