Varie ed eventuali 6

Joop Frohwein

• Mia madre ha 88 anni, sta cercando di sopravvivere alla perdita del compagno di quasi 70 anni di vita, si sforza di uscire, gira in sedia a rotelle per strada, troppo corto il fiato, troppo  stanche le gambe. Sotto casa abbiamo da 47 anni un giardino. Prima ci abbiamo giocato noi bambini, poi siamo cresciuti, di bambini ce n'erano pochi e il giardino se lo sono presi gli spacciatori, era diventato off limits per tutti. Il Comune ha deciso di recintarlo, la piazza di spaccio si è spostata, troppo rischioso scappare all'arrivo della Polizia con il recinto. L'area è stata divisa in due: una più grande per i cani ed i loro padroni; una, ben più piccola, per i bambini ed i loro accompagnatori, con le altalene e gli scivoli, entrambe molto frequentate e luogo di socializzazione. L'altra mattina non c'erano né cani, né bambini e mia madre ha espresso il desiderio, alla fine di un piccolo giro per il rione di fermarsi a prendere il fresco sotto le piante, il solerte nonno vigile è andato a fare sgomberare mia madre, la sua sedia a rotelle e la badante perché se non fossero uscite le avrebbe multate. L'elasticità mentale non fa per i nonni vigili patavini dovrei prendere un cane a mia madre, sono fuori tempo massimo per regalarle un nipote.

• Quando ero piccola mi stupivo ai racconti dei nonni di mondi senza macchine e senza TV, ai racconti del nonno al fronte nella prima guerra mondiale, inorridivo a quelli di devastazione e rovina dei nonni e di mamma e papà della seconda guerra; i miei nipoti si stupiscono se pensano al mio mondo senza MP3, tablet e Wi-Fi. Sogno di essere viva quando nascerà la generazione che si scandalizzerà al racconto di 300 morti sotto le macerie di un terremoto prevedibile in terra sismica. Una generazione che continuerà a spaventarsi, ma che non resterà sepolta.

• I bambini obesi aumentano di anno in anno in modo esponenziale, fanno spavento, hanno la cellulite pure sul tronco; piccoli commendatori apatici e col fiato corto anche in spiaggia dove l'infanzia generalmente ha appreso le regole del moto perpetuo.

• Un padre canta in un sussurro ai suoi bimbi piccini sotto l'ombrellone in un momento di relax, è un omone barbuto, e muove i loro piedini come fossero in bicicletta, da entrambe le parti sguardi innamorati. Prego che non si deludano mai. Lo faranno. Allora prego che la delusione non sia nulla che tutto questo amore non possa lenire e superare.

• La mamma dei bambini odiosi è sempre incinta, non riesco a tollerarli, nonostante il mio lavoro e la loro giovane età, e soprattutto non tollero i loro genitori