Incipit: La vedova







Sento scricchiolare la ghiaia del vialetto. Passi pesanti, tacchi alti. E' quasi alla porta, esita, si scosta i capelli dalla faccia. Elegante. giacca coi bottoni grandi, un bel vestito, occhiali sulla fronte. Non è una testimone di Geova, non è del Labour Party. Forse è una giornalista un po' diversa dal solito. E con questa oggi siamo a due, che fanno quattro dall'inizio della settimana: ed è solo mercoledì! Adesso dirà: "Mi spiace disturbarla in un momento così difficile, e bla bla, e bla bla..." Scommettiamo che indovino? Dicono sempre così, e fanno quella faccia da scemi. Manco gli importasse davvero.




Fiona Barton. La vedova Einaudi.Traduzione Carla Palmieri


Un uomo è accusato di un crimine efferato, l'uomo muore, la verità morirà con lui?
Un'indagine svolta a più voci: la vedova, l'ispettore, la giornalista. La vedova sa più di quanto ha detto? Le altre due pedine del gioco sperano che la donna li conduca alla verità.
Un thriller psicologico in cui la verità si intravede fin da principio ma guizza tra le mani del lettore, le tre parti vogliono condurre il gioco in modo lucido ma rivelano le loro debolezze in un continuo su e giù nel tempo per una indagine che durerà quattro anni. Se vi piace il genere, godibilissimo

Commenti

  1. Non credo di aver mai letto un thriller in vita mia. Anche solo leggere il riassunto in quarta di copertina mi fa passare il sonno. Ti stimo!

    RispondiElimina
  2. Delle tue recensioni su libri di genere che non sono propriamente il mio ne faccio sempre tesoro per i consigli ai clienti, quindi anche stavolta grazie ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. questo però, penso, quest'anno si sia venduto bene da solo, io pesco a casa di mia sorella, qualcosa si trova sempre

      Elimina
  3. Anch'io non riesco a leggere i gialli, per lo stesso motivo di S.P. Però adesso mi sono comprata un bel giallazzo psicologico ("Gone Girl") da leggere in aereo, così mi faccio prendere e spero che il viaggio passi in fretta.

    RispondiElimina
  4. "La vedova sa più di quanto ha detto" senza punto interrogativo. Per forza.

    RispondiElimina
  5. Non so se sia il mia genere ma l'ho già adocchiato. Ho ascoltato casualmente Fiona Barton al festival di Mantova e mi ha incuriosito. Mi è piaciuto il suo modo di porsi, le sue osservazioni, il dialogo con Lucarelli. Poi ho letto il tuo post e ho confermato la prenotazione del libro in biblioteca!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari