Mai a dicembre







Ricordatevi: mai abitare in un viale di gingko biloba tra novembre e dicembre. Se non ci avete mai abitato vi domanderete il perché di tale bizzarra teoria. Se ci avete abitato starete ribaltandovi per le risate o arricciando il naso per il disgusto. L'Ospedale Sudtirolese dove lavoro e abito, nei miei giorni da migrante, sta in uno splendido viale di secolari gingko biloba, il viale è spettacolare tutto il resto dell'anno, durante l'estate poi è puro refrigerio. Ma provate voi a fare lo slalom tra i frutti marci a novembre-dicembre, provate ad uscire di casa la sera, quando le foglie nascondono le insidiose mine vaganti. Se inavvertitamente avrete la disgrazia di pestarne uno, la guerra chimica sarà dichiarata, a nulla varrà nell'ordine: pulirsi le scarpe sull'erba, strofinarle sullo zerbino, lavare la suola delle scarpe, raschiare e bruschettare; fino a che un solo atomo di quel frutto del demonio sarà dimenticato, contaminerà non solo la stanza in cui vi troverete, ma l'intero piano, se non tutta l'ala dell'edificio. Ho visto gente indossare le maschere antigas nell'ascensore dell'ospedale dopo che un'avventata madre di famiglia, ignara di trasformarsi in kamikaze chimica è entrata, dopo aver schiacciato la mina con la ruota del passeggino. Da principio tutti guardavano il pargolo pensando che avesse prodotto una quantità di gas che nemmeno un metanodotto sarebbe in grado di portare a pieno regime, dopo aver mangiato come uno scaricatore di porto, poi spostando il passeggino per uscire, la tragedia si è rivelata in tutta la sua vastità, qualcuno è fuggito in preda al panico al piano successivo preferendo fare cinque piani a piedi piuttosto che subire la tortura della lenta agonia per asfissia. Io vi ho avvisati, poi fate voi.

Commenti

  1. Non conoscevo le insidie dei gingko biloba!
    Potresti aprire una nuova rubrica di divulgazione scientifica ;)

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  2. Che poi il Ginko ti frega proprio, perchè le foglie sono così belle! Dei mini ventagli, dei piedi di papera giallissimi... che mimetizzano i semi dal tanfo mefitico!
    (bellissima la foto, Amanda!)

    Alice pestatrice... e impestatrice!

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    1. sì, sì viene voglia di passeggiare su quell'oro così ingannevole.
      La foto non è mia, Alice, l'ho presa da internet

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  3. Mannaggia! Eh sì sì confermo il tuo post.

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    1. ecco un'altra vittima dei puzzoni :D

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    2. Si. Ricordo che circa uno o due anni fa
      ho scattato una foto alle foglie cadute per i colori e la forma. Devo recuperarla e pubblicarla.

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  4. Ma pensa! E' la pianta preferita dal coniuge. Per anni ha portato nel portafoglio una foglia di ginkgo biloba. Ora tutto il romanticismo è stato irrimediabilmente spazzato via.

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  5. Rocky adora tutto ciò che è puzzolente e a portata di naso di cane....gli manca questa esperienza...accettano cani tripodi sul tuo treno dei pendolari?

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    1. poi però lo lasci al canile e lo riprendi in primavera

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  6. ma vuoi mettere però d'esteate il refrigerio????

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  7. Ahahah!!! Ne ho anche io alcuni vicino casa, sono stupendi da vedere, la loro chioma gialla è una delle gioie autunnali... però quando ci passo davanti di questi tempi itiro un bel sospirone e poi trattengo il fiato finché non li ho superati :D

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