Il volo dell'airone
Kalaillustration |
Fu quel di che verso sera
nella tarda primavera
sulla riva di uno stagno
mentre si faceva il bagno
si fermò ad ammirare
uno splendido esemplare
di airone cinerino
e non era che un bambino,
ma decise di imparare
il suo volo a imitare.
Prese piume, foglie e steli
e ci aggiunse pur dei veli
che rubò alla sua mamma
"Se lo scopre, scoppia un dramma"
proprio all'abito da sposa
"Non si fa sai questa cosa!"
Taglia e cuce tutto in fretta
e ci aggiunge una spilletta.
Poi si guarda nello specchio
Soddisfatto sai parecchio.
Corre allora a più non posso
quasi cade dentro al fosso.
Ecco agita le braccia,
e ricade giù di faccia.
Ci riprova un'altra volta
forse siamo a una svolta.
Proprio ora spicca il volo
ma ricade presto al suolo.
Per finire è su di un ramo
che si accascia in modo strano.
Piange un poco ammaccato
steso li come un bucato.
Non puoi fare l'uccellino
quando sei un ragazzino
Con le rime non riesco a trovare empatia, eppure mi commissionano anche collaborazioni, ma faccio enorme fatica pur comprendendo che i lavori su misura, fortificano l'estro narrativo e rendono ancor più fluida l'immagine.
RispondiEliminaUna questione di volpe e uva dici? Immagino di sì. Una filastrocca che non fila.
A volte quando il soggetto mi sembra infantile mi viene più facile la rima baciata, ma sicuramente non sono tagliata per scrivere poesie
EliminaL’immaginazione dei bambini quando si lascia loro la libertà di utilizzarla… troppo bello!
RispondiElimina🤗
EliminaGreat blog
RispondiEliminaPlease read my post
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