Incipit: Ripristinando antichi amori





Prima o poi uno dei due chiederà: quando chi rivediamo? e con ciò segnerà la fine di qualcosa ma anche l'inizio di qualcos'altro, che farà irrimediabilmente svanire la passione - sempre che la si possa chiamare cosi- dei primi tempi, le aveva spiegato chissà quando il professore con il quale aveva convissuto per un certo periodo, all'epoca dell'università. Erano parole di uno scrittore di cui non ricordava il nome, il quale sosteneva che il primo a chiedere: quando ci rivediamo? era predestinato a "perdere la partita in amore", per usare il grasso del professore. Come dire che è tutto soltanto un gioco di forze, aveva pensato allora Gabi, senza esserne affatto convinta.


Yehoshua Kenaz Ripristinando antichi amori. Giuntina. Traduzione Löwenthal E.


Gabi ha un amante più maturo di lei, sa che dovrebbe chiudere la storia, ma ne è incapace, l'uomo, che lei ha conosciuto sul lavoro ha una vita avvolta nel mistero. Hanno in uso, per i loro incontri, un appartamento in uno stabile il cui anziano e male in arnese amministratore non molla il controllo. Una giovane filippina nei weekend fa le pulizie nell'appartamento e durante la settimana fa la badante per un anziano nel quale gli esiti di un ictus hanno distrutto il fisico ma non hanno spento la lucidità. Un ragazzo parte per la leva obbligatoria, ma presto si rende conto di non reggere la vita in caserma. Un uomo vive oltre la parete sottile della coppia di amanti e non riesce a fare a meno di ascoltare la donna durante gli amplessi. Le storie dei personaggi si dipanano e si intessono tra loro componendo un arazzo fatto di vita quotidiana, battaglie di dignità e resistenza umana, bisogno di famiglia, fragilità. Un quadro doloroso e triste, duro e vero come la vita

Commenti

  1. Mi sembra una trama intricata ma molto interessante, un bel film sitle Roma (se non l'hai visto te lo consiglio). Mo me lo segno.

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    1. No non ho visto Roma anche da più parte mi si dice che ne vale la pena

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  2. A) Dopo questa presentazione mica penserai che lo vado a leggere vero!? Mi bastano le disgrazie mie.
    B) Ma quando ce l'avrò io una che dice qualcosa durante un amplesso? Intanto bisognerebbe avere amplessi e poi una che dica qualcosa, ho un'età per la quale escludo entrambe le cose.
    C) Ciao.

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  3. L'interessante concetto di "perdere la partita in amore" di questo romanzo potrebbe affiancare quelli espressi da Recalcati nel suo "Mantieni il bacio".
    Un po' di sano contraddittorio sull'amore, in epoca di migrazioni-porti chiusi-esodi (vacanzieri e non), di fascismi e sfascismi o di cioccolato pasquale sì-o-no, non guasterebbe affatto.
    Buon tutto.

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    1. Non saprei se può rappresentare un contraddittorio sull'amore, certo lo affronta in modo particolare

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  4. Forse la vita è proprio così: un incastro in cui non sai esattamente cosa comincia o cosa finisce.Più che di vicinanze, un gioco di compresenze, magari occasionali. Da leggere, sì.

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