Campane e trombette











La chiesa della parrocchia dove sono nata manca di un campanile, da sempre. Fatta in economia nel primissimo dopo guerra è stata dotata dell'essenziale, il campanile era di troppo. Quindi è stata munita di un impianto elettrico con degli altoparlanti che sparavano il suono di campane false come Giuda e costate come quello all'incirca trenta denari. Io abito in un rione rumorosissimo, camion a parte - da qualche anno siamo stati graziati dal traffico pesante dopo la costruzione della tangenziale - non ci facciamo mancare nulla: treni con tanto di scuotimento - nel periodo del terremoto ci voleva il nostro allenamento per discernere tra scossa e SCOSSA!, gli ospiti eventuali vivevano in uno stato di allerta perenne -,  auto, perfino gli annunciatori di trenitalia: mi sveglio e mi addormento al suono di "allontanarsi dalla riga gialla"; il mio cervello ha catalogato tutto e sfronda destandomi solo a tempo debito. Ma da un mese a questa parte l'impianto da trenta denari deve essere defunto o i nuovi preti (siamo stati declassati da parrocchia a congregazione parrocchiale, più ex parrocchie gestite da 3 preti per la carenza delle vocazioni, mi dicono) devono aver deciso per una botta di vita e alle 8 del mattino e alle 8 della sera parte un carillon di finte campane che intona questa, due strofe più ritornello. Devo ancora capire se è più fastidioso il carillon o l'impianto di "congelamento" dell'assicurazione del piano di sotto che da una settimana va giorno e notte qualsiasi siano i gradi esterni e quando attacca e stacca fa un verso a metà tra il barrito di un elefante indiano e l'esalazione dell'ultimo respiro di un incantatore di serpenti che ha ingoiato la trombetta dopo essere stato preso per il collo dal boa constrictor

Commenti

  1. Se ti può consolare, ormai anche le chiese che il campanile ce l'hanno avviano il carillon...non ci sono più i campanari di una volta!
    Non sapevo vivessi a così stretto contatto con trenitalia. Però, diceva Kafka (o era Durenmatt?) che qualsiasi rumore, purchè più o meno costante, può essere inglobato nel sonno e addirittura conciliarlo...insomma "allontanarsi dalla linea gialla" potrebbe diventare la tua ninna nanna :D

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    1. ma infatti i treni non sono mai stati un problema per me e non lo è neppure il carillon per quanto deprimente sia, ma quello che è realmente inconciliabile con il mio sonno è l'incantatore di serpenti strozzato dell'assicurazione visto che gli uffici chiudono alle sei di sera e che nelle ultime 4 notte la temperatura notturna è scesa sotto ai 20 gradi

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  2. Non ci sono parole...
    Ti regalo (almeno) il mio silenzioso sorriso.

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  3. chi ha la fortuna di vivere in un luogo benedetto dal silenzio campa 100 anni!
    prova a lasciare un messaggio sotto la porta o nella cassetta della posta agli incantatori di serpenti.....
    il condizionatore acceso notte e giorno è anche poco etico oltre che una gran rottura di cabasisi :(

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    1. la storia dell'incantatore è una di quella parenti-serpenti e l'etica temo non sappiano neppure dove stia di casa, in compenso hanno 5 figli in due, di che tipo di pianeta lascino a loro se ne fregano, secondo loro col denaro si compra tutto

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  4. Io comunque (commento assolutamente tangenziale all'argomento del post) adoro il suono delle campane. Anche quelle finte, che suonano l'Ave Maria di Lourdes. Poi capisco che sentirla ogni dodici ore puo' anche, come dire, stufare un attimino...

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    1. io quelle vere le adoro quelle finte mi fanno cadere le braccia

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  5. una bella bomba no?
    a mali estremi..... facciamo fuori il casino, anche il condizionatore del folle..... tutto, radiamo al suolo....
    dici che è troppo eversivo e definitivo?
    a volte mi rendo conto, come adesso, la fortuna che ho a vivere in mezzo al bosco.....

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    1. io proporrei uno scambio ma non credo che accetteresti :D

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  6. Davvero un luogo di pace e serenità...

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    1. sicuro e considera che da qualche anno non abbiamo più le risse tra magrebini a cocci di bottiglie ogni sera per lo spaccio :)

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  7. Mamma mia... mi hai fatto venire in mente un appartamentino che avevamo affittato in Garfagnana qualche anno fa, carino in una splendida cornice... peccato che alle 8 del mattino partiva sempre le campane praticamente attaccate alla nostra finestra....

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  8. Oddio, Amanda, non ci posso pensare, io che odio il rumore! (Tu su fb non ci sei, ma da quelle parti sono nota come la più grande nemica dei tosaerba.)

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    1. vabbè i tosaerba del sabato mattina.... avercene

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  9. metti un bigliettino anonimo sotto la porta ai vicini, un condizionatore che fa tutto quel rumore è da cambiare vuol dire che consuma, magari se li tocchi sul portafoglio si muovono... :-)

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