Incipit: Mi chiamo Lucy Barton





Ci fu un tempo, ormai molti anni fa, in cui dovetti trascorrere quasi nove settimane in ospedale. succedeva a New York e la notte, dal mio letto, vedevo davanti a me il grattacielo Chrysler con la sua scintillante geometria di luci. Il giorno spegneva la bellezza dell'edificio che, a poco a poco, ridiventava l'ennesima immane architettura stagliata contro il cielo azzurro e, come le altre, remota, silenziosa, altera. Era il mese di maggio e poi di giugno e ricordo che me ne stavo alla finestra a guardare il marciapiede sotto di me e a osservare le donne giovani - cioè della mia età - in abiti leggeri, a spasso nella pausa di pranzo; le vedevo chiacchierare muovendo la testa, mentre le loro camicette tremavano riempiendosi di brezza. e pensavo che mai e poi mai, una volta dimessa dall'ospedale, avrei potuto andare a passeggio senza ringraziare il cielo di essere di nuovo una di quelle donne, e per molti anni lo feci: mi rivedevo mentalmente alla finestra dell'ospedale e mi sentivo felice di calcare il marciapiede.


Elizabeth Strout. Mi chiamo Lucy Barton. Einaudi. Traduzione Susanna Basso

La complessità dei rapporti umani è materia che Elizabeth Strout sa maneggiare con maestria e Mi chiamo Lucy Barton ne è l'ennesima prova. La famiglia Barton è povera, di più, è misera.
Di solito si dice che i bambini accettano la propria condizione e la considerano normale, ma sia Vicky che la sottoscritta ci rendevamo conto di essere diverse. 
I  rapporti nella famiglia Barton, composta di padre, madre due figlie femmine ed un figlio maschio sono miseri come le loro finanze, la penuria di tutto è la loro sostanza, eppure, non vi è dubbio che, anche all'interno di  quella disastrata  famiglia, i rapporti interpersonali siano fondanti.
Come sai come sei fatto (...) se non hai mai sentito anima viva dirti che sei bella e in compenso, quando ti cresce il seno, tua madre commenta che stai incominciando ad assomigliare a una delle vacche nella stalla dei Pederson?
Il libro è imperniato sulla visita che la madre di Lucy le fa in ospedale, dopo anni in cui i rapporti si sono interrotti, dopo che il marito di Lucy ha ritenuto oppurtuno avvisare la famiglia delle sue condizioni. Per cinque giorni e cinque notti la madre siede al capezzale della figlia, dimostrando il legame che non ha mai ritenuto importante esplicitare, senza mai dichiararle apertamente l'affetto. Dopo cinque giorni se ne va, allo stesso modo in cui era arivata: Non so se mi diede un bacio per salutarmi, non ho idea, ma non riesco a immaginare che l'abbia fatto. Non ricordo che mi abbia mai baciato mia madre
E' l'occasione per Lucy di fare il punto sulla sua intera esistenza.
Le sue storie d'amore pregresse: Puoi essere disposta a rinunciare ai bambini che hai sempre voluto, a sopportare commenti sul tuo passato, o i vestiti che ti metti, e poi invece una frase da niente, e l'anima ti si affloscia edice:Oh.
I suoi stati d'animo: Quello della solitudine era il primo sapore che avevo assaggiato nella vitae non se ne andava più.
La società : Molte donne, e qualche uomo, si radunano in sala d'attesa ad aspettare la dottoressa che permetterà loro di non somigliare a un vecchio, a una persona preoccupata o alla loro madre.
Il suo matrimonio: Una cosa posso dirvela però: aveva ragione mia madre, ci sono stati guai nel mio matrimonio. e quando le figlie avevano diciannove e vent'anni, io lasciai il loro padre e ormai ci siamo risposati tutti e due. Certi giorni ho la sensazione di amarlo più di quando eravamo sposati, ma si fa presto a pensarla così adesso: siamo liberi l'uno dall'altra, eppure no, e non lo saremo mai del tutto. 
Se avete già letto la Strout, Lucy Barton sarà un ritrovarla, se non l'avete mai letto Lucy Barton sarà un buon modo di fare la sua conoscenza

Commenti

  1. La domanda sorge spontanea: ma quanto legge l'Amanda? :-O

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  2. Uno dei vantaggi di viaggiare in treno :)

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  3. A me piace un sacco fare il punto della mia intera esistenza. Non che questo comporti solo vantaggi, anzi a volte mi chiedo perché non la smetto di rimuginare. Ma è più forte di me. Tutto ciò per dire che questo libro mi sembra interessante, anche se mi tengo lontana il più possibile dall'America (mi sta antipatica), mi segno quest'autrice, grazie :)

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  4. Hai la facoltà di renderci accattivanti le tue letture.

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  5. Stai dicendo, quindi, che se ti sei innamorata di Olive (che a me non stava affatto antipatica), finirai per innamorarti anche di Lucy. Ho capito bene??

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