I topi non avevano nipoti
Catrin Welz-Stein |
"I topi non hanno cugini" sta scritto sulla massicciata lungo la Valsugana, nello scambio di parentela e tempo di coniugazione il palindromo va in vacanza e io mi domando ancora se l'autore dello scambio genealogico roditore abbia volutamente distrutto la figura retorica o avesse bevuto troppo quella sera.
La ragazza ha capelli sottilli e indossa uno sguardo da dura che non le appartiene, pare il pulcino di un uccello del paradiso con cresta fucsia mossa dal vento.
I pettirossi vengono a mangiare sotto ai miei piedi insieme ad una intraprendente cinciallegra mentre alle sei del pomeriggio prendo la prima boccata d'aria dopo dieci ore di lavoro, a Padova ci verrebbero i piccioni e scusatemi ma un piccione, tra i piedi, dopo dieci ore di lavoro non fa lo stesso effetto (nemmeno dopo dieci ore di riposo se è per quello).
La neve è tornata sulle vette fuori dalle vetrate dell'ospedale, al mattino ci sono otto gradi scarsi, l'aria mi sferza e mi fa sentire viva.
E' ricomparso l'uomo obbligato a rubare le mele da una spina dorsale su cui si arrampica la notte, ricomincia lo spaccio di libri, il mio cuore sorride.
Saranno faticose, queste trasferte, ma pettirossi e cinciallegre al posto degli orridi piccioni sono un bell'incentivo!
RispondiEliminanon da poco ;)
EliminaAlla fine scoprirai che le cose più leggere son le uniche
RispondiEliminache il vento non è riuscito a portar via
un ritornello antico
una carezza al momento giusto
lo sfogliare un libro di poesie
l'odore stesso che aveva un giorno il vento.
Mario Quintana
I piccioni, a volte, sanno essere di compagnia...
;-)
una compagnia molesta
Eliminal'odore dei giorni di vento, quello, davvero rimane
Goditi gli otto gradi del mattino a Bolzano, ché pare che si avrà di che lamentarsi tra qualche tempo...
RispondiEliminaSu ci torno lunedì e non ci sono più 8 gradi nemmeno lì
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