Varie ed eventuali 17



Stefano Bessoni




Salgo nel compartimento caldo come un utero del treno interregionale, in un orario in cui fuori ci sono ancora solo fredde tenebre, dopo due ore da quando la sveglia mi ha rapita a sogni appiccicosi, capirete anche voi  che in certi frangenti il compartimento uterino è una manna.  Sono sola e dopo qualche secondo sale un'altra persona, mentre sale ho gli occhi sul libro, distratti tra le pagine di una nuova lettura, già avvincente, quindi dell' entità vedo solo i piedi, ma ho una certezza, immediata e irremovibile come un muro di cemento armato: in questo compartimento non potrò essere aggredita da un vampiro

Commenti

  1. Aaaaargh
    Roba da far sanguinare le narici

    Cerca un paletto e cambia scompartimento...a meno che tu non voglia delle meches per Natale, tutto può essere utile.

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    1. Di lunedì mattina cambiare è proibitivo, ma a pensarci dei colpi di sole non sarebbero male per cambiare

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  2. Come hai descritto bene il viaggio di chi prende i treni interregionali, con le specifiche della tua esperienza diretta anch'essa ben descritta. E posso capire perché tempo fa ho fatto il pendolare dal lunedì al venerdì da Milano a Bergamo, e viceversa, per quasi due anni. Ricordo che ad un certo punto non avevo più la corretta dimensione delle giornate. Inoltre ricordo che conobbi persone interessanti, con cui avevo alcune cose da condividere, ma anche gente un po' sopra le righe (per non dire peggio). Certo, magari non è paragonabile con quello che leggo oggi però sono solidale con chi prendere i treni e capisco bene il disagio.
    Un salutone e alla prossima

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    1. Sono una pendolarista estrema e non giornaliera. Una decina di anni fa si stringevano bei legami sui treni. Ora sono tre anni che scambio a malapena due parole

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  3. Sei sicura che non fosse un treno francese? Là, l'aglio la fa da padrone e non è affatto un luogo comune, ma testimonianza personale

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    1. Ah per quello basta il martedì in mensa a Merano 😂

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  4. Non ero io, è da un anno circa che non facciamo un giro in treno :)
    Scherzi a parte, noi mangiamo tantissimo aglio, lo mettiamo in molte pietanze, crudo sopratutto. Io mi sono specializzato in nel cucinare pizzoccheri che faccio una volta a settimana con olio e aglio tagliato a pezzetti al posto del burro (che non abbiamo proprio nel frigo). La pasta olio, aglio e peperoncino è un altro piatto che non manca mai. Da medico saprai quanto bene faccia!

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  5. Vedere uno coi sandali anche d'inverno ti fa pensare a un vegano al quale non piace né il sangue caldo né la carne fresca.

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    1. A me fa pensare a un frate, oppure a quelle femmine che vanno con gli stivali d'estate e con i sandali d'inverno

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  6. A me è capitato lo stesso alla riunione di condominio! che magari arrivasse un vampiro almeno avremmo una buona scusa per finire prima che faccia l'alba ....pensa che mi sono addirittura candidata a fare il Consigliere solo per cambiare posto!!!

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  7. come mai leggo solo le prime 7 righe? il tutto si ferma alla parola vampiro!!!!! Doloooore
    z

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    1. O sono così oca da non aver capito che il racconto si ferma lì e basta annusare per veder materializzarsi una testa... d'aglio? Che sia colpa del raffreddore? Son dubbi che vengono nel bel mezzo di un'influenza....
      z

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    2. Stellina rasserenati, finisce col vampiro. Ma come l'influenza, che mi combini? Hai tutto quello che ti serve? Una spremuta, un brodino caldo? Guarisci presto, mi raccomando

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  8. la vita da pendolare può essere horror o romantica allo stesso tempo?
    mi ha sempre attratto chi racconta “storie da treno”, forse perché non ne ho mai presi.

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    1. Una decina di anni fa, i treni regalavano storie fantastiche, amicizie sincere, unione di intenti, colazioni comuni consumate chi portando la cioccolata calda, chi il dolce, parole crociate comuni, scambi di letture, e chiacchiere, tante chiacchiere, ora ahimè ognuno è chiuso davanti al suo schermo e con le sue cuffie, mah!

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