La linea sbagliata
Alessandro Denci Niccolai |
L'uomo siede alla fermata della metro. A fianco a lui sta una donna, lo incita a parlare, a tratti, brevemente, interloquisce con lui, poi per un osservatore esterno, la scena rasenta il ridicolo, perché la donna ogni tanto lì, a quella fermata della metro, lo picchia. L'uomo appare contrito, non infastidito, non arrabbiato, si rassegna alle botte che gli vengono inferte, non si difende. Quasi un senso di colpa albergasse in lui. Un colpo, l'uomo chiude gli occhi e ricomincia a parlare, un altro colpo, l'uomo incassa, la donna procede determinata, sistematica. Ognuno recita un ruolo cui non si sottrae. Poi lui improvvisamente domanda: «ma quanto manca al treno per la prossima vita? Non doveva arrivare a momenti?». La donna sgrana gli occhi e gli dice: «Ma non ha ancora capito di aver sbagliato linea? Lei è alla fermata hic et nunc, vive in attesa di un treno che non può passare da qui, i treni passano, vanno altrove e lei resta a terra». Lo randella nuovamente con foga, l'uomo sorride. "La vita è ciò che ti accade mentre sei intento a fare altri piani" se non bastano le bastonate ascolti almeno chi ha provato ad insegnare che immaginare un mondo senza confini, proprietà, religioni è un primo passo per stare tutti meglio qui ed ora. «La vede quella donna minuta lì? Pare un tipino interessante». L'uomo risponde: « Sì, da qualche mese la vedo qui, abbiamo anche scambiato qualche parola, sembriamo avere interessi comuni, mi piace» . La donna lo bastona nuovamente « e allora testone perché non la saluta e non le sorride? Ora lo so cosa sta per rispondere "aspetto la prossima vita" e per giunta non ha neppure la scusante della timidezza, quando vuole, lo sa sfoderare tutto il repertorio, ma naturalmente se ne dimentica sempre quando si tratta di impegnarsi qui e ora » gli diede un'ultima randellata, si alzò e lo lasciò lì alla fermata. L'uomo sembrava dispiaciuto, non tanto per i colpi subiti, ma perché doveva ammettere che la donna aveva colto nel segno, sa che tornando a casa ripenserà alle parole della donna, ma il giorno successivo tornerà nuovamente alla fermata ad attendere il treno per la prossima vita.
Buon compleanno Suara
L'IO alla fermata del treno perduto....
RispondiEliminaGià
Eliminagrazie! bellissimo.
RispondiEliminaPrego Purz, 😊
Eliminaè un racconto crudele come la vita
RispondiEliminaMa spero avrà un lieto fine
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