Riconoscerei i tuoi passi


Federica Crispo



il profilo delle tue spalle
il modo in cui pieghi la testa
se camminassi all'orizzonte
a tre miglia di distanza
ovunque ci siano orizzonti
steppe o deserti
riconoscerei i tuoi passi

riconoscerei la tua voce
all'interno di un coro di voci
che canta il più grandioso inno corale
un alleluia inimmaginabile
nella cattedrale più immensa
all'orizzonte di una steppa o di un deserto
riconoscerei la tua voce

riconoscerei i tuoi capelli
in una bottega di stranezze di rame
in una cesta di castagne
nel laboratorio di un orafo
i tuoi capelli rosso oro
in una cattedrale di rame e oro
all'orizzonte di una steppa o di un deserto
riconoscerei i tuoi capelli

riconoscerei i tuoi suoni
durante il sonno
il rumore dei tuoi sogni
se tu fossi il coro
di un'immensa cattedrale
o il rame in un cavo
o la strana creazione di un orafo
all'orizzonte di una steppa o di un deserto
riconoscerei i tuoi suoni

William Wall

traduzione Adele D'Arcangelo

Commenti

  1. Uno slancio d'amore puro e sincero trova ospitalità in immagini vive e sapientemente costruite.

    RispondiElimina
  2. Amandina bella! Prima o poi recupererò (con gioia) tutte le parole che mi sono persa, ma intanto ti lascio qua i miei auguri di un anno nuovo proprio come lo desideri...o quantomeno il più simile possibile! :D Ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cri c'è ancora la tua strenna da scartare sotto l'albero. Speriamo sia meglio del precedente un abbraccio e l'augurio che questi venti venti ci librino leggeri e sorridenti

      Elimina
  3. Ci riprovo da firefox... tanti auguri di buon anno!!

    RispondiElimina
  4. Ah, l'amore!
    Anche qui buon 2020 🎸🎄.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari