Bologna 2 agosto 1980
il cielo è un forno di pane pronto per la cottura
scappare sul mare di questa pianura e poi
approdare a isole azzurre felici ma tu
BOLOGNA 2 AGOSTO ORE 10.21
dicevi dicevi tu dicevi che hai bisogno di riflettere
se in questi giorni le parole hanno un senso
anche fra noi
BOLOGNA 2 AGOSTO ORE 10.22
d’accordo, non si può buttare via niente
d’altra parte non è possibile conservare tutto negli angoli della
memoria
salvare l’indispensabile
BOLOGNA 2 AGOSTO ORE 10.23
lo so che non sono migliore o peggiore di tanti
cerco con gli anni di diventare diverso
ho fatto errori tremendi
ma non mi sono mai consolato
la vita non è una prova di formula uno
per guadagnare la prima griglia in partenza
BOLOGNA 2 AGOSTO ORE 10.24
dammi la tua mano
vivere una volta per tutte definitivamente
BOLOGNA 2 AGOSTO ORE 10.25
senza un fiato di vento il cielo ha buttato
un grido tremendo
un sole nero corre per le strade
io voglio provare i miei sentimenti come su una lastra di fuoco
BOLOGNA 2 AGOSTO ORE 10.26
ahi il cuore
piange piange adesso piange come un sasso che ha vita
chiamano contiamo i morti
la libertà è lì a terra ferita
non possiamo più dare
soltanto pietà
questa estate è finita
BOLOGNA 2 AGOSTO ORE 10.27
ma dammi la tua mano
io non mi rassegno non mi voglio rassegnare
Roberto Roversi
Roberto Roversi
e quelli di cui non ci rimane neanche un volto:
MARGRET ROHRS IN MADER (39 anni)
ECKHARDT MADER (14 anni)
KAI MADER (8 anni)
MARINA ANTONELLA TROLESE (16 anni)
ANNA MARIA SALVAGNINI IN TROLESE (51 anni)
KATIA BERTASI (34 anni)
MIRELLA FORNASARI IN LAMBERTINI (36 anni)
EURIDIA BERGIANTI (49 anni)
NILLA NATALI (25 anni)
FRANCA DALL'OLIO (20 anni)
RITA VERDE (23 anni)
IWAO SEKIGUCHI (20 anni)
BRIGITTE DROUHARD (21 anni)
ROBERTO PROCELLI (21 anni)
FRANCISCO GOMEZ MARTINEZ (23 anni)
CARLA GOZZI (36 anni)
UMBERTO LUGLI (38 anni)
FAUSTO VENTURI (38 anni)
IRENE BRETON IN BOUDOUBAN (61 anni)
di qualcuno non è rimasto nulla, solo una bara vuota
MARIA FRESU (24 anni)
Insieme per non dimenticare questa strage fascista
RispondiEliminainsieme per ricordare il nome di ogni vittima
Compresi gli 8 morti successivamente a causa degli esiti delle ferite riportate
EliminaGrazie, cara Amanda, di questo tuo immancabile e irrinunciabile ricordo, ogni anno più vivo e palpitante.
RispondiEliminaQui a Tenerife, dove sono ospite di mio fratello, sono le nove e dieci, le dieci e dieci italiane: fra un quarto d'ora sarà il momento, rievocato tutti gli anni da una folla presente nella piazza della stazione.
Sto ascoltando in streaming Radio Città del Capo, nella speranza del consueto collegamento.
Ma c'è solo musica, perché il corteo e la manifestazione ufficiale sono stati vietati per il Covid.
Sembra un'altra sconfitta amara.
Eppure, come ha ricordato Carlo Lucarelli nel bel servizio andato in onda la notte scorsa su RAI1, in quest'anno del quarantennale, molte cose importanti stanno succedendo.
L'ergastolo a Gilberto Cavallini come ulteriore esecutore, l'incriminazione di Paolo Bellini come fiancheggiatore e il processo che sta per celebrarsi, finalmente, ai mandanti, molti dei quali ormai defunti, come Licio Gelli.
La prima parte del documentario di Lucarelli ha rievocato immagini e testimonianze di quel 2 agosto. La vastità del dolore che causò quella bomba di oltre venti chili in sala d'aspetto è ben più grande della pur impressionante vastità della distruzione fisica.
E ogni anno si rinnova, nel cuore di chi ne fu colpito più o meno direttamente, così come di chi non si rassegna alla disumanità.
Stamattina ho sentito la testimonianza del Sig. Bolognesi presidente dell'associazione vittime, riguardo all'ignobile farsa delle carte depositate all'archivio di Stato dai servizi segreti dopo che Renzi rimosse il segreto di Stato, le ha definite carta straccia. Dopo 40 anni stiamo ancora a questa ignobile sceneggiata
EliminaSe non fosse stato per il testardo impegno di uomini come Paolo Bolognesi (e Torquato Secci, il primo presidente dell'associazione), probabilmente staremmo ancora brancolando nel buio e nelle false piste generate da squallidi individui.
EliminaGià ed ignobile
EliminaNon dobbiamo dimenticare questa ennesima strage fascista, una delle poche con delle condanne, ma tanti depistaggi e senza i nomi dei mandanti ... anche se li sappiamo, ma non abbiamo le prove (come ci ha insegnato Pasolini).
RispondiEliminaGià è indispensabile sensibilizzare le nuove generazioni
EliminaIo, come sempre affermato, vado addirittura oltre, ipotizzando seri legami con Ustica. L'altra tragedia senza colpevoli, e la cui matrice probabilmente avrebbe innescato un terremoto mondiale. Pensate davvero che certa gente possa farsi scrupoli a coprire una strage con un'altra?
RispondiEliminaDei legami si parlava già ai tempi del"muro di gomma" non so che dire 85 morti e 200 feriti per coprire la guerra in cielo: tutto è possibile
EliminaOggi più che mai è importante ricordare visto come sta andando la nostra società, allo stesso modo non bisogna perdere la speranza che ci siano nuove prove o nuove indagini
RispondiEliminaUn salutone
A vedere come 40 anni siano passati con la stessa volontà di nascondere e depistare a volte la speranza si annienta
Eliminache orrore e che orrore ancora quelli che negano
RispondiEliminaBuon compleanno Amanda, a nome di tutti quelli che ti vogliono bene.
RispondiEliminaE siamo in tanti !!
Grazie mille Franz ❤️
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