Spogliati tutta






Spogliati tutta,
mostrami serena
le rughe
le piaghe,
non temere
sono come te
ferito
spaventato dalla vita.
Strappa con rabbia
i veli orientali adornanti
quelle maschere di ghiaccio
che occultano lividi,
mostrati fiera
nei tuoi lineamenti.
Quando sarai spoglia,
come un albero d’autunno
e solo quando sarai nuda
indifesa come un neonato,
ti mostrerò le mie ricchezze
custodite in un forziere
di vetro sottile.
Ti donerò sincero
la mia fragilità
le mie insicurezze
le paure ancestrali
le impurità nascoste,
ti porgerò poi,
in un vassoio
di rose bianche,
la verginità della mia anima

Che Guevara

Commenti

  1. Bella, bella, non la conoscevo questa del Che. Mi piace!

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    1. Qualcuno gliela attribuisce con certezza, qualcuno no. Comunque è splendida

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    2. Sì, io penso sia sua.
      Buon Primo Maggio a te 🌹.

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  2. "Ti donerò sincero
    la mia fragilità
    le mie insicurezze
    le paure ancestrali
    le impurità nascoste"

    Forse solo così ci si dona veramente a qualcuno.
    Meravigliosa. Grazie.

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  3. Nemmeno io sapevo di questa poesia del Che. Sia come sia ti avvince.

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  4. Risposte
    1. Ma come scrivi poesie che non ricordi 😁😁😁

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