Incipit: Gli onori di casa






Era terribile. Mi avvicinavo a poco a poco a quella bara aperta senza vedere chi ci fosse dentro. era un feretro imponente, di legno lucido e sontuoso. Enormi ceri e svariate corone di fiori circondavano da ogni lato il defunto. Ma più mi avvicinavo, più il mio passo si faceva sicuro, e meno intenso il timore. Quando arrivavo ai piedi del catafalco scoprivo, guardando dentro, la salma di un vecchio, in un impeccabile abito nero, con una fascia tricolore e il petto coperto di medaglie ed onoreficenze. Non lo avevo mai visto, non sapevo chi fosse, ma era di certo una persona importante. a quel punto, con decisione, infilavo la mano nella borsetta e tiravo fuori un lungo coltello. E di colpo, come se a guidare il mio braccio fosse un odio che prorompeva impetuoso dentro di me come un torrente, cominciavo a pugnalarlo, e a pugnalarlo senza fermarmi. I colpi erano forti e decisi, e sarebbero stati tutti cruenti su un uomo vivo, ma da quel corpo non usciva nient'altro che segaturae vecchie carte. Questo mi faceva infuriare ancora di più, spingendomi a un parossismo di pugni e coltellate, perché non potevo accettare che tutto si riducesse ad un cumulo di cose morte sopra altra morte.
Mi svegliai sudata, angosciata e tremante. Non soffro quasi mai di incubi, e così, non appena riuscii a pensare con un minimo di lucidità, mi interrogai sull'esperienza che avevo attraversato. si trattava di un tipico sogno freudiano con tanto di di uccisione della figura paterna? Molto improbabile. era forse un ritorno del sentimento antifranchista, frustrato per il fatto che il dittatore era morto di vecchiaia dentro un letto? Troppo lambiccato. Sarebbero passati mesi prima che potessi riconoscere, contro ogni criterio ragionevole, che si era trattato di un sogno profetico riguardante il mio lavoro.

Alicia Giménez- Bartlett. Gli onori di casa. Sellerio. Traduzione Maria Nicola

Dunque non solo Montalbano fa i sogni profetici, ora anche Petra Delicado. La famosa ispettrice della polizia di Barcellona torna ancora una volta accompagnata dal fido Garzón sempre più tondo ed affamato ed appagato dal matrimonio lui, sempre più lunatica, dura ed irrisolta nei suoi legami affettivi lei.
L'amore è un disastro, pensai, una pecie di torta alla panna. La desideriamo quando la vediamo, ma appena la assaggiamo la troviamo stucchevole, eppure torniamo ad averne voglia pur sapendo che ci nauseerà. Un vero disastro.
Questa volta il caso li porterà a Roma, questa volta dovranno occuparsi di un "cold case". Uno stimato e notissimo imprenditore tessile, ucciso anni prima durante una rapina finita male dalla giovane prostituta con la quale l'uomo si era appartato e dal protettre di lei. Dopo cinque anni la giovane vedova chiede la riapertura del caso perché sospetta che le cose non siano andate come si era dedotto dalle indagini precedenti. Petra Delicado incontrerà le tre figlie di primo letto dell'uomo e si apriranno scenari del tutto inattesi sulla vita dell'uomo. Petra non accetta volentieri la trasferta italiana obbligata.
Dove va tutta questa gente, che cosa li chiama ai loro luoghi di destinazione? Nulla. La mia impressione è che nulla di reale li spinga a salire su un aereo, e che ciascuno se ne rimanesse tranquillo a casa propria, la vita e il mondo andrebbero avanti esattamente allo stesso modo.
Poi si imbatte nei TG italiani:
Un politico, la cui faccia denotava infinite operazioni di ringiovanimento, sorrideva facendo affernazioni che non compresi. Mi accorsi che avrei potuto sparargli senza il minimo scrupolo.
Sarà accusata di populismo grillino ante litteram l'ispettora?
Secondo me alla Sellerio hanno fatto conoscere Camilleri alla Giménez- Bartlett o Montalbano alla Delicado che poi è la stessa cosa. Sempre un'ottima lettura

Commenti

  1. Alla Sellerio sono sempre bravi a scovare i giallisti migliori. Lo conosci quel gioiellino di "La fine è nota", vero?

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