Cestino di pani croccanti ai cereali e rosmarino
Dovete sapere che negli unici giorni di sole delle mie, non ancora concluse, ferie, sono stata ospitata, insieme al 3/4 da donna Sandra e dalla sua band nella splendida magione in cui risiede. Se non avete idee precise di dove trascorrere le vostre future vacanze e vi va un ritorno alla campagna con Firenze ad un tiro di schioppo, una idea ve la fornisco io: andate a Casa Brunelleschi la piccola depandance di casa di Sandra, il paradiso della quiete, che Nostra signora della Pasta Madre mette a disposizione come casa vacanze e se poi volete farvi un regalo fatevi preparare anche la cena da lei che come ben sapete è una splendida cuoca, tornerete grassi e felici come lattanti all'ovile.
Dunque veniamo all'argomento del giorno, la Carciofona quando ci si mette è peggio di un tarlo, ed essendosi fissata che dovevo darmi alla panificazione più seriamente di quanto io faccia abitualmente (uso una straordinaria macchinetta del pane da anni che non mi tradisce quasi mai) deve aver messo qualcosa, stile siero del panificatore, nell'acqua con cui ha impastato i ravioli di magro che ci ha servito la seconda sera per cena, così sono tornata con 'sta frenesia da fornarina e ne sono usciti fuori questi risultati
100 gr di semola di grano duro
100 gr di farina tipo 0
100 gr di farina ai cereali
50 gr di farina Kamut
1 cucchiaio di olio e.v.o
1 ciottolina di emulsione olio e.v.o e acqua
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 rametti di rosmarino
12 gr di lievito di birra
250 cc di acqua calda
Nella planetaria (la mi mamma ha fatto i punti del supermercato e non sapeva cosa pigliare come premio) ho messo le farine setacciate, il sale e tutta l'acqua eccetto il contenuto di una tazzina da caffè in cui ho stemperato il lievito e lo zucchero. Ho aggiunto quindi il lievitino ottenuto all'impasto di farina ed acqua ed ho fatto impastare alla planetaria con il gancio a velocità crescente fino ad ottenere un "mappazzetto" che dovrà staccarsi con facilità dal gancio (nel mio caso ho dovuto aggiungere poca poca farina per ottenere il risultato voluto.
Ho posto la creatura tiepida ed elastica nel forno spento, chiuso per benino e l'ho intabarrata perché non pigliasse freddo e l'ho tenuta in culla termica per 3 ore e mezzo.
Era diventata un mostro, non la si riconosceva più, ENORME!
Ho diviso in due parti l'impasto, ad ognuna delle due parti ho aggiunto le foglie di un rametto di rosmarino finemente sminuzzate, poi metà l'ho rimessa al chiuso, l'altra metà l'ho stesa col mattarello sul tavolo coperto di carta da forno lievemente infarinata e ne ho ricavato un rettangolo sottile ma senza esagerazione, da questo rettangolo ho ottenuto, tagliando col coltello, delle strisce di circa 1cm ed alcuni quadrati. Ho avvitato le strisce su se stesse ed ho messo il tutto sulla placca del forno, nel forno spento a riposare per un'altra mezzora, farsi avvitare, è noto, stressa. Poi ho preso l'altra metà dell'impasto ne ho ricavato 4 pagnottelle ed ho messo pure loro a nanna.
Passata la mezzora ho tirato giù tutti dalle brande, ho scaldato il forno (il mio è ventilato, la Sandra dice che per il pane non è il massimo, tristessa) a 200° e dopo aver spennellato tutte le creature con l'emulsione di olio e.v.o ed acqua le ho messe in quell'inferno. Tuttavia sembra non se ne siano avute troppo a male, sono uscite dorate al punto giusto dopo circa 20'. Il 3/4 ha detto che se questi sono i risultati mi porta più spesso a farmi drogare dalla Sandra.
Ed ora fatemelo scrivere altrimenti quella viene su e mi mena (perché bona l'è bona come il pane, ma se mena.... fatevelo raccontare dal mezzo pompelmo): con questi panetti partecipo alla raccolta di PANISSIMO (una iniziativa per panificatori compulsivi di Sandra e Barbara) di questo mese
intanto grazie di essere venuta a trovarmi: sono stati anche per me gli unici due giorni di vacanza!
RispondiEliminae poi...... sono felice di averti appicciato la frenesia del lievito!
prossima mossa: farsi il lievito naturale, e non mi dire di no, se il 3/4 mi ringrazia adesso con il lievito di birra dopo con il lievito naturale ci fa un monumento per uno!
bello avere amici come voi, bellissimo. grazie per tutto passerotta e la prossima volta prima della fine dell'anno, ok?
con tutto il bene del mondo
Sandra
io però l'idea di quella COSA viva che risiede nel mio frigorifero, confesso mi mette l'ansia; ma io tornerei anche domani :D
Elimina:O)
Eliminaun extraterrestre nel frigo!!!!!
78,8 stamattina dopo aver letto il tuo post.
RispondiEliminaieri ero 78,1.
:D PORCO!
EliminaAaah! Sei andata dalla Sandra!! Voglio andarci anch'ioooo!
RispondiEliminacredimi trova il modo e vacci
EliminaSILVIA!!!! Dai vieni!!!! tutte insieme, io te e l'Amanda, sai che trio! non ce n'è per nessuno poi!
EliminaQuesta è una tentazione irresistibile. Bisogna trovare il modo!
Eliminal'unica cosa quando avete trovato il modo è che qualcuno mi venga a recuperare a Firenze perché senza il 3/4 io a piedi sono
EliminaArgh, anchi'io! (Cioè, guiderei anche, ma la mia macchina d'epoca non va più bene per le lunghe distanze.) Dobbiamo trovare un'amica automunita :-)
Elimina(Oppure andiamo insieme a Firenze in treno e poi troviamo un passaggio)
Eliminaecco faremo così :)
EliminaVoi arrivate in treno fino a RE che lì l'amica automunita c'è
Eliminavisto Silvia è fatta torna all'ovile e poi si organizza
EliminaBene bene, vedo che "Pane Nostrum" fa proprio per voi, Amanda e Sandra:
RispondiEliminahttp://unpizzicodimagia.blogspot.it/2014/09/pane-nostruma-senigallia.html
l'ho appena visto anche io dalla Chiara Leo, grazie della dritta!!!!!
EliminaAmanda: ispezione tutto ok, promossa al 99% anche questa volta.... si sa, la perfezione non è di questa terra!
RispondiEliminagrandissima Sandra..... ho dato un occhiata a casa Brunelleschi e lo sai che quasi quasi ci faccio un pensierini per un fine settimana ad ottobre quando l'aria profuma di vendemmia...
EliminaOriana!! ma sarebbe bellissimo!!!!!
EliminaAmanda sei stata a casa della Maestra, vuoi che non ti venisse come minimo strepitosa l'infornata?
RispondiEliminaFelice per il vostro incontro :D
trasmette scienza infusa tramite ravioli :D
EliminaBel posto casa Brunelleschi, non lo conoscevo. Eppure passo spessissimo a pochi metri da lì.
RispondiEliminaPer il resto: boooooono i' pane!!!
:)
ma vacci che dalla grulla fiorita rimedi sempre qualcosa di buono e l'è pure simpatica :D
Eliminacerto che leggere questi post a mezzogiorno!!!! ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
RispondiEliminatranquillo sono finiti non corri neanche il rischio di ingrassare :D
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