Tortelloni profumati di grano saraceno ripieni di robiola e zucchine

Maremma è più lungo il titolo del post! Corre l'obbligo di trovare  nomi altisonanti per le ricette, vabbè ce la sbrighiamo in due parole così capirete che sono facili da fare e molto ma molto più facili ancora da spazzolare. Questo è anche il motivo per cui le foto sono sfocate, nello schermetto piccolo della macchina parevano a fuoco, così quando poi mi sono accorta del disastro li avevamo già mangiati e non c'era più nulla da fotografare. Usate l'immaginazione e se non vi fidate: fateli e assaggiateli, capirete, oppure no e peggio per voi

dosi per due- tre persone

Pasta

80 gr di farina di grano duro

80 gr di farina 0

40 gr di farina di grano saraceno

1 uovo

sale

un goccio di olio e.v.o.

acqua calda quanto basta

Ripieno

2 zucchine medie o come nel mio caso una zucchinona

100 gr di robiola

qualche foglia di menta

poco olio e.v.o

mix di pepe vario

sale profumato al faggio (se non usi un sale strano non sei nessuno)

Condimento

burro

pecorino

timo fresco

fate la fontana con le farine, cacciate al centro l'uovo, il goccio d'olio, il sale ed iniziate ad impastare, aggiungete acqua fino ad ottenere un composto elastico che caccerete in frigo coperto da pellicola a riposare per mezzora.

Nel frattempo tagliate a julienne le zucchine, salate, pepate abbondantemente, aggiungete poco olio a crudo e fate saldare in padella, insieme alle foglie di menta spezzettate poco poco in modo che le zucchine restino salde, aggiungete la robiola.

Passata la mezzora tirate la pasta col mattarello, tagliate la sfoglia a quadratoni, ponete al centro del quadrato il ripieno e chiudete a triangolo e poi formate i tortelloni.

Cucinateli in acqua bollente in una pentola in cui avrete messo una goccia di olio per evitare che si attacchino.

Spadellate i tortelli dopo averli scolati nel burro profumato di timo.

Il 3/4 quando mi ha visto fotografare prima di portare in tavola mi ha guardata con un misto compassione e preoccupazione, ma gli ho giurato che mai sarò una foodblogger, ché non c'ho il physique du rôle, quindi il morbo della Carciofona stia sicuro non me lo prendo

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Noi abbiamo accompagnato con del Cabernet Sauvignon

Sempre grata sarò alla mia maestra Sandra per avermi aperto il mondo dell'impasto