Preveggenza





Uno dei miei incubi ricorrenti, oltre a essere sbranata dai cani, e a non riuscire a partire per gli USA causa passaporto mai valido, è quello di avere impellente bisogno di chiedere aiuto usando il telefono e di essere impossibiltata a comporre il numero perché la tastiera diventa troppo grande o troppo piccola, e vi giuro mi sveglio in uno stato di panico totale.
In realtà ora so che, almeno per quest'ultimo incubo (posso anche fare a meno di andare negli States, ma finire sbranata dai cani non vorrei davvero) si trattava in realtà di chiaroveggenza.
L'amara scoperta l'ho fatta venerdì, quando per la prima volta nella mia esistenza mi sono accinta a scrivere sul mio nuovo smartofono con sistema touch screen, io che sono una furia con qualsiasi tastiera, parevo spastica, incoordinata, un disastro insomma.
Ho dovuto inserire la password 7 volte perché sbagliavo in continuazione e se cercavo di cancellare solo l'ultima lettera azzeravo tutto, credo di aver perso due chili, venerdì, oltre alla telefonata di un paziente, e a fine giornata ero stressatissima.
Ora tutti mi dicono che migliorerò col tempo, ma ditemi cosa avevano di male i tastini?

Commenti

  1. Stesso porblema: io uso i pollici e scrivo tre lettere alla volta.

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  2. Gli smartofoni porteranno ad un'ennesima evoluzione della specie che vedrà l'ultima falange del dito indice diventare affusolata a mo' di penna...

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  3. L'avvento del furbofono offre il vantaggio di aumentare la connettività a Internet, ma la cosa secondo me è limitata alla ricerca di informazioni più o meno urgenti.
    Per il resto è una pena (per il toccaschermo, per la lentezza nelle risposte, per le dimensioni del video) ed è anche un grave disincentivo allo scambio ragionato che ti permette un personal computer.

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    1. ah no io ero un smssara e sono una whatappara incallita per il resto sto seduta con il mio schermo grande e la mia tastiera a ragionare con voi

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    1. siccome smssavo a nastro e non tutti hanno più gli sms mi toccava spendere e far spendere ire di dio

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  5. Cosa avevano di male i tastini non lo so, ma so che svegliarsi dall'incubo e accorgersi appunto che era solo un incubo tranquillizza, e si può continuare a dormire pacifici.

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    1. sempre che non si soffra di insonnia tra un incubo e l'altro :D

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  6. bisogna imparare ad usare i suggerimenti che ti da lui, lo smartufone: ti legge nel pensiero e sa le parole che vuoi usare dopo le prime tre letterine.... cuoricino rosso lo ha imparato subito il mio!

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  7. io sono uno degli ultimi abitanti dell'Occidente civilizzato a non possedere uno smartphone e a non essere iscritto a Whatsapp.
    poi, se provo a usare il touchscreen dell'iPad di mia moglie, svalvolo, e lì i "tasti" (fra virgolette) sono anche belli grossi.
    infine, mi rendo conto che in uattro righe ho usato ho usato quattro anglicismi, e anche questo me le fa girare notevolmente.

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  8. Il sogno in cui non riesci ad usare il cellulare è ricorrente anche per me..so che non ti consolera' sapere che andremo in psicanalisi per lo stesso motivo mase vuoi dividiamo le spese. ... Rocky mi informa che lui sogna solo salsicce quindi la cosa non lo riguarda

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    1. al momento, Emy, ho un problema ancora più grosso dell'avere incubi: prender sonno

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  9. Pure io preferisco i tastini, senza scrivo castronerie, che poi per il nervoso di dover riscrivere mando via così, veloce... è un sintomo del pesssimo stile di questa epoca.

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  10. Potrei sapere che prodigioso apparecchio telefonico usi? Per due chili in un giorno posso pigiare tasti a casaccio senza soluzione di continuità...

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