Incipit:Un giorno questo dolore ti sarà utile




Gillian, mia sorella, ha deciso di pronunciare il suo nome con la g dura lo stesso giorno in cui mia madre è tornata dalla luna di miele in anticipo e da sola.

Peter Cameron.Un giorno questo dolore ti sarà utile. Adelphi . Traduzione Giuseppina Oneto



New York, estate 2003 James Sveck, ha finito le superiori, ha 18 anni e dovrebbe andare all'Università, ha una madre gallerista di arte moderna

Mia madre ha aperto la galleria due anni fa, dopo il secondo divorzio: voleva "fare" qualcosa, diceva, e uno poteva pensare che volesse lavorare, ma invece no: "fare" voleva dire comprare un mucchio di vestiti nuovi


al terzo matrimonio che naufraga durante la luna di miele, una sorella più  grande che potrebbe occuparsi dei suoi problemi in cambio di una macchina nuova, un padre che lavora a Wall Street in procinto di sottoporsi ad un intervento di blefaroplastica e fortunatamente una nonna saggia che sa ascoltarlo


c'era mia nonna che mi ascoltava, che sembrava accettarmi come mi accettava solo lei, e fuori, tutt'intorno a noi, un sereno sabato estivo e un mondo non ancora sopraffatto dalla stupidità, dall'intolleranza  e dall'odio.

James, come spesso succede alla sua età, non sa esattamente cosa vuole, ma sa esattamente cosa non gli piace

Le persone, almeno per quello che ho visto fin adesso, non si dicono granché di interessante . parlano delle loro vite, e le loro vite non sono interessanti. Quindi mi secco. Secondo me bisognerebbe parlare solo se si ha da dire qualcosa di interessante o necessario.

Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo.

Non gli è facile comunicare con gli altri:

Quasi tutti pensano che le cose non siano vere finché non sono state dette, che sia la comunicazione, non il pensiero a dargli legittimità. E' per questo che la gente vuole sempre gli si dica "Ti amo, ti voglio bene". Per me è il contrario: i pensieri sono più veri quando vengono pensati, esprimerli li distorce o li diluisce (...)

Ha la sensazione che tutto dipenda dal caso:
Persone che potrebbero per te essere importanti, ti passano accanto e se ne vanno. e tu fai altrettanto. come si fa a saperlo?

Lo sconvolgono la prevedibilità dei coetanei, anzi dell'umanità in generale

L'ho trovato uno spettacolo un po'deprimente, perché avevo sempre pensato -o sperato- che gli adulti non fossero necessariamente schiavi dello stesso cieco conformismo di tanti miei coetanei.

Ha una certa consapevolezza della sua sessualità ancora inespressa. E' inoltre conscio della sua inadeguatezza agli standard, previsti dalla società, relativi alla sua età, classe sociale, sesso, al contrario di coloro che lo circondano che sembrano mascherarsi dietro la prevedibile conformità per non fare i conti con la propria infelicità. Ecco tutto quello che ha reso ai miei occhi, James Svenk un personaggio adorabile

Commenti

  1. Lettura deliziosa, che finalmente hai deciso di non farti mancare. :)
    Un abbraccione.

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  2. Interessante ... se non sbaglio c'è anche un film fatto di recente.

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  3. interessante e poi io ricordo il dolore che mi è stato utile...

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    1. in questo caso James non ama molto quella frase ;)

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  4. L'ho letto anni fa. Ai tempi mi era piaciuto molto. Ora non so come reagirei.
    un abbraccio

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  5. Lessi questo libro molti anni fa... ed è stato importante. Lo consiglio hai diciottenni che hanno voglia di mettersi in gioco. Mi piace il tuo blog. Ti seguo e spero di vederti nel mio. :-)

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  6. Finalmente un libro che ho già letto! E che è piaciuto tanto anche a me :) Da lì son partita a leggere gli altri di Cameron, e senza delusioni per ora!

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