La donna è mobile

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La donna aveva ruzzolato su e giù per gli oceani, le nazioni e i continenti; 

aveva rotolato e srotolato tappeti;

aveva arrotato "r" di bambini italo americani;

aveva allargato famiglie;

aveva consumato, obiettivamente (ci riferiamo a dati ISTAT), il fabbisogno di pan di stelle di mezzo pianeta;

aveva radicalizzato intere classi di treenni facendone degli infiltrati tra gli amici di maria in grado di giocare in gruppo cantando in contemporanea, attività sovversive per antonomasia fatte anche singolarmente figuriamoci simultaneamente;

aveva costretto donne in età avanzata cresciute a gianduiotti a imparare le lingue di mezza Europa col risultato di costringerle ad esprimersi in un grammelot che Dario Fo era un pivello al confronto;

aveva corso dietro a treni, metro e bus di un paio di continenti;

aveva inscatolato case due o tre volte in dodici mesi;

aveva scoperto l'arte del giardinaggio nella banliù parigina;

aveva seminato il consorte per le università di un intero pianeta;

poi una mattina, davanti ad un albero di Natale si era fermata e aveva detto: "sarei stanchina" e finalmente si era fermata.

AUGURI ALICE