Inverno sull'altipiano




Non conosco i colori dell'estate sull'altipiano: l'erba umida del mattino che si fa stoppa col passare dei giorni e delle ore, sotto l'arsura che salendo dalla pianura si mangia i freschi fianchi dei monti. Non cammino accompagnata dallo scampanio delle sue vacche al pascolo. Non conosco l'oro e il fuoco delle sue giornate d'autunno. Assaggio brandelli della sua primavera, quando la neve si fa torrente, quando i primi ciuffi di tenero verde si affacciano tra gli steli secchi e irti che hanno resistito al peso della neve e gli alberi che invece si sono schiantati al peso delle ultime nevicate arrivate troppo tardi, pesanti e mortali. Ma donatemi un altro inverno, tra quelle doline di panna quando il gelo pungente anestetizza le punte delle dita nonostante si pompi in salita, un raggio di sole che senza vergogna illumini lo splendore, un capriolo che attraversi frettoloso la pista e vi condurrò per i sentieri raccontati da Rigoni Stern presentandovi per nome ogni singolo abete.


Commenti

  1. bello! camminare nella panna montata fra lo scintillio del bianco....

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  2. La dimostrazione che non è necessario far rime per scrivere poesie.
    Brava brava.

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  3. Hai illuminato il mio mattino come un raggio di sole riflesso dalla neve.

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  4. Tu riesci a farmi vedere bello l'inverno :)

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  5. poetica davvero come la montagna soprattutto in alcune fasi della vita

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  6. Grande (e "poetica") prosa.
    Tu sei una che deve leggere molto, vero? :-D

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  7. Mi, ci stupisci sempre. Dopo averti letto, ho cercato in fondo al post il riferimento dell'autore, di sicuro un qualche poeta moderno per me sconosciuto. In parte era vero perché Amanda poetessa prima d'ora non si era mai svelata.

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  8. Non amo il freddo, non amo le stagioni fredde, il gelo delle brutte stagioni (che mi piace siano così chiamate), la neve in città o campagna, quando mi devo spostare, ma con questo post mi hai quasi convertito 😀

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    1. La neve, sta bene lì, ma lì deve essercene tanta e a lungo

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  9. APPLAUSI.
    Forse, Mario Rigoni Stern non è morto. Sei tu?

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  10. La poesia dell'altipiano (e un promemoria di lettura per me: ti ricordi che non hai mai letto niente di Rigono Stern?).

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  11. Che brava, la Amanda, che riesce a scaldare con la neve:)

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  12. Ho visto tutto con lo stupore di vedere persino quello che non c'era ! immenso come il pensiero.

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  13. luoghi incantevoli in questa stagione, ma se ci torni in estate ti affascineranno
    massimolegnani (orearovescio.wp)

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