Ravioli ai bruscandoli
Capita di scoprire un giorno che esiste un mondo a parte che è quello dei foodblogger, quasi una religione, i foodblogger possono essere dei talebani, hanno regole ferree e una disciplina che non mi appartiene.
Io dalle regole generalmente mi tengo alla larga, tranne quelle del buon vivere civile.
Tuttavia c'è un esemplare di invasata che mi è entrata nel cuore ed è Sandra, parecchi di voi la conoscono, per il suo blog di cucina e perché bazzica pure da queste parti.
Un dì si "cazzeggiava" in chat e mi viene da dirle:" tu che "contesti" sempre (le foodblogger fanno sempre a gara e guai a dire che fanno una gara, loro partecipano ad un contest), perché non metti al servizio dei poracci che debbono sbarcare il lunario, le tue sapienti colleghe cuoche, per tirare fuori dei menù vari e gustosi a poco prezzo?
Così la Carciofa si mette a confabulare con una sua socia, Gaia e ne viene fuori l'idea di Pasta che ti passa e siccome se non mi tormenta non è felice mi mette a fare il giudice. Ora potevo non cimentarmi pure io, pur non essendomi mai cimentata nella pasta fatta in casa?
così ho partorito i miei "soli sull'alzaia" volgarmente detti ravioli ai bruscandoli che non saranno in concorso per una serie di motivi: uno perché son il giudice, due perché mica potrò competere con le talebane che cucinano da mane a sera
Ora fate finta di nulla voi che io faccio finta di fare la foodblogger de noantri
Oggi si ascolta: quel che vi pare, purché ci si dimeni (le brave foodblogger propongono sempre musica da ascoltare cucinando, ma non è detto che quello che fa impastare bene me, faccia impastare bene voi)
Ingredienti:
Per la pasta
250 gr di semola di grano duro
150 di farina ai 5 cereali
1 sputurio di curcima (per dare colore al sole)
1 uovo
1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale
acqua calda quanto basta per rendere omogeneo ed elastico l'impasto
Per il ripieno
bruscandoli |
un paio di scarpe comode per andare a bruscandoli (luppolo selvatico) sull'alzaia più vicina a casa e portarne a casa circa 200 gr
1 cipolla piccola
1 spruzzata di vino bianco secco
olio extravergine d'oliva
100 gr di ricotta (0,79 euro ma due etti)
75 gr di robiola (0,99 euro)
sale
un pizzico di noce moscata
Per il condimento
burro
salvia
parmigiano reggiano
Preparate la pasta, impastando tutti gli ingredienti, aiutandovi con olio di gomito, unendo solo un po' di acqua per volta fino ad ottener un bel composto omogeneo ed elastico, ponete l'impasto a riposare in recipiente coperto per almeno mezz'ora prima di stendere la sfoglia sottile
Mondate i bruscandoli, tagliate a fette sottili la cipolla e fatela dorare, unite i bruscandoli sminuzzati e quando di saranno un po' ammorbiditi spruzzate vino bianco e poi continuate ad aggiungere acqua calda ogni volta che si saranno asciugati troppo fino a che saranno completamente cotti ma ancora saldi. Poneteli ora nel mixer aggiungendo i formaggi, e il pizzico di noce moscata.
Stendete ora la pasta sottile ed ottenete con l'apposito attrezzo o con un bicchierino da liquore o, come nel mio caso, con uno stampo da biscotti, le lune, ponete al centro delle lune il ripieno, spennellate di acqua il bordo della luna, sovrapponete un'altra luna ed aiutandovi con i rebbi della forchetta sigillatele
Notate quanto sono cialtrona nel deporre il ripieno :) |
Depositate le lune così ottenute, come fossero dei neonati, gentilmente in acqua bollente in cui avrete messo una goccia di olio, scolate dopo 3-4 minuti
Fate saltare in padella con burro e salvia e parmigiano
Impiattare non è il mio forte, mangiare sì |
Servite magari con del Kaltersee
ce l'ho potuta fare :D (e comunque me ne sono magnata molti di più)
Quindi scrivi bene e cucini bene. Vuoi sposarmi?
RispondiEliminaCerto che commentare dopo "io" sarebbe vietato, ma io faccio finta di niente anche perchè vorrei dirti cara Amanda che ti vedo bene nei panni di "fudblogher" . Ai fornelli sei maestra e questo lo sappiamo da lungo tempo, aggiungi la tua sapienza e la tua originalità e il gioco è fatto. Anche il nome del blog si presta......:)
RispondiEliminaIn quanto alla carciofa invasata posso dire che è semplicemente unica.
vero no un nome una garanzia :D
Eliminaei foodblogger de'noattri!!!
RispondiEliminalo sapevo che eri una cuoca speciale, il mio intuito non fallisce mai. me lo sentivo nelle ossa che li avresti fatti e fatti bene: e ora dimmi che non c'è differenza fra la pasta comprata e quella fatta in casa? e alla fine che ci vuole? quella mezz'oretta e via, un piatto di prima qualità con pochi eurini!
GRANDE AMANDA!!!!
la mia Amanda!
quando si hanno dei bravi maestri ;)
Elimina:O)
EliminaQuesta ricetta ha il sapore dei tempi passati....devono essere davvero buonissimi!
RispondiEliminaBuona Pasqua.
ti giuro non ci credevo neppure io :)
Eliminabuona pasqua anche a te
Un paio di scarpe comode in una ricetta di cucina? ma perché non t'ho conosciuta prima! Auguri Amanda.
RispondiEliminaAltrimenti come ci vai a bruscandoli? :D
EliminaAuguri Leo
Ciao...ti scopro ora arrivando da Sandra...
RispondiEliminabuoni i ravioli ai bruscandoli!!! domenica, ci ho fatto un risotto (usando pure i gambi)...buonissimo!
non so se riuscirò a partecipare al contest...sono una foodblogger ancora poco organizzata ;-p
e pensandoci bene...ascolto musica, sì... ma quasi mai quando "creo"...anzi, attorno posso avere radio e tv accese, famiglia che parla...ma io sono altrove, non sento!!!
forse...non sono una foodblogger!!!!
ops...prima volta che capito qui e ti lascio un poema...scusa.
piacere di conoscerti Amanda! pian piano verrò a scoprire il tuo blog :-)
Eleonora
Benvenuta Eleonora io sono una tastiera prestata alla cucina tutto fuorché una foodblogger, prova a partecipare ti aspettiamo da Sandra :)
EliminaNooo! Mi hai abbandonata! Adesso l'unica che non sa cucinare rimango io!! :-(
RispondiEliminaCara la mia Silvia mi tocca cucinare da quando avevo 18 anni, la cucina è passata dalle mani magiche di mia nonna Erminia alle mie, perché un bel giorno le sue gambe, già malate, hanno detto stop, ho dovuto iniziare a cucinare per 6, poi per 7, poi i commensali hanno avuto accesso a mense celesti ora cucino per 2 tutti i giorni e per 5 la domenica e dicono con discreto successo
EliminaCara Amanda, arrivo qui proprio tramite il blog di Silvia e mi piace questo posto! E questi ravioli, ma cosa sono?!? Il luppolo selvatico mi piace da impazzire e la pasta ripiena e' la morte loro. Mi hai fatto venire di voglia di partecipare a Pasta che ti passa, adesso che vedo che non e' una di quelle robe per food blogger dure e pure. Quasi quasi...
EliminaSilvia, che dici? Partecipi anche tu? Dai...
ascolta un po': a noi le foodblogger ci fanno un baffo, noi viviamo e vivendo ci piace leggere, cucinare, scrivere, curiosare e soprattutto condividere :)
Eliminaquindi BENVENUTA (chissà perché ho dato per scontato che tu sia femmina)
Haha, ciao SP, io non posso partecipare, sono un disastro in partenza! Il fatto è che toccare la farina mi dà un fastidio terribile, mi innervosisce proprio averla sulle mani, come il gesso e la sabbia (infatti sulla spiaggia passo molto tempo a sputarmi sulle mani). Capisci che la mia carriera di pastaiola è stata bloccata in partenza, nonostante una ex quasi suocera romagnola che faceva la pasta in casa tutti i giorni e una nonna ferrarese che faceva le lasagne più buone del mondo (e non esagero).
Elimina@Amanda, non volevo offendere la tua dignità di cuoca paragonandoti a me :-D
Silvia mi infastidisco con la sabbia, detesto toccare il gesso, non amo troppo toccare la farina, ma quando impasti avviene quel mutamento che ti fa via via venire a contatto con questa "creatura" plastica che, fattelo dire da una neofita dell'impasto, è straordinaria e comunque ci vuole ben altro per offendere la mia dignità di cuoca, tipo una suocera che, dopo che hai lavorato per un intero pomeriggio, arriva a cena da te già mangiata :D
EliminaAmanda, no, ma quelle parole sulla magia dell'impasto e sulla pasta che e' "creatura"! Ma sono mie! Cioe', no, lo so che le hai dette tu, ma io ho testimoni - e numerosi pure - che possono assicurare quante volte le abbia dette anche io! A volte chiamo pure le persone a vedere e a toccare con mano, ma pare che gli entusiasti della pasta non siano poi cosi' diffusi nel mondo e allora mi tengo il mio entusiasmo e continuo a impastare.
EliminaSecondo me, a passare del blog di Sandra, direi che gli entusiasti dell'impasto invece sono un esercito, pensa che loro fanno una specie di libro ogni mese raccogliendo ricette di impasti e lievitati :)
EliminaE lo vedi che allora mi ci devi portare sì a bruscandoli?! Se no come faccio a fare i tuoi gustosi ravioli?
RispondiEliminaCri ma spicciati che qui la stagione volge al termine
Eliminae ma non vale ora io vado a mangiare un panino schifoso!!!! :-(
RispondiEliminaAmanda, al di là della ricetta che ovviamente è ottima, ti voglio ringraziare perché mi hai fatto fare due risate di cuore!
RispondiEliminaBenvenuta Gaia!
EliminaCara Amanda sei bravissimaaa! E' bellissimo leggerti, sai scrivere in modo che coinvolgi tantissimo! ...e poi questa ricetta di ravioli con i bruscandoli devono essere una favola! Grazie di esistere! Bacioneeeee
RispondiEliminama grazie Maria Bruna avessero lo stesso entusiasmo i miei pazienti! :D
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