Festa grande a Macondo
E angeli creoli bambini con ali bianche e piccole code arricciate lo accolsero. Aureliano Buendia per molti anni si sarebbe ricordato di quel momento in cui suo padre, che per lui era come un figlio, finalmente giunse ad abbracciarlo, perché il tempo passa senza far rumore ed era giunto il momento di accoglierlo; l'uomo aveva raccontato così tante vite oltre la sua perché la vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. A Macondo si preparò una festa che sarebbe durata per giorni. Quel giorno Santiago Nasar si alzò alle 5 e 30 del mattino per andare ad aspettare il battello con cui sarebbe arrivato Gabriel, faceva sogni strani da qualche tempo e sperava che Gabriel glieli potesse spiegare, quello che non sapeva era che era chiaro a Gabriel che a Nasar restava poco tempo, lo aveva perfino messo nero su bianco. Ci sono uomini che amano la vita con una passione senza senso, amano il mare e l'amore, e ci sono uomini che ritengono che si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un bordello, e ci sono quelli convinti che una donna che se la fa con un uomo una volta continuerà a farsela con lui ogni volta che lui lo voglia, purché sappia sempre intenerirla questo era ciò che si sentiva sotto il cielo di Macondo perché Gabriel da loro lo aveva imparato e sulla carta lo aveva scritto. A Gabriel fu consegnato un regalo di benvenuto insieme ad un biglietto che recava questa scritta " regala le immagini, la fantasia e i colori che hai usato in terra ad ogni testa con una penna in mano, sappiano loro imparare a narrare per creare vite e speranze e sogni" i festeggiamenti ebbero inizio
Ma che meraviglia, Amanda, che splendido saluto :-)
RispondiEliminae per noi si preannunciano secoli di solitudine
RispondiEliminaci porteremo un libro su una panchina e leggeremo ancora di quelle lunghe storie d'amore, cent'anni passerano in poche ore
EliminaPer te ci sarà sempre un posto speciale nel mio cuore perché mi hai regalato "le immagini, la fantasia e i colori", ho vissuto a Macondo che ero ragazzina insieme ai suoi abitanti strambi sapendo che non l'avrei mai più abbandonato portandomelo stretto in fondo all'anima ovunque sarei andata. Tristezza e gratitudine sento oggi per te. Buon vento Gabo !
RispondiEliminasplendido saluto e ricordo... il mondo è più solo ma non è un addio, le parole rimangono e con loro chi le ha create
RispondiEliminami sono innamorata di 100 anni di solitudine e Gabriel mi ha accompagnato per il resto del mio tempo.
RispondiEliminadi Gabriel ho letto "quasi" tutti i suoi libri, ed ho sempre tratto grandi emozioni, riflessioni, dai suoi libri, e sì... mi ha regalato sempre meravigliose immagini, così coe quelle che lo ispiravano
RispondiEliminabellissimo modo di ricordarlo
grazie amanda :)*
Un grande saluto per un grande scrittore. E non solo.
RispondiEliminaConfessione: ho pianto.
RispondiElimina"Sempre c'è un domani e la vita ci dà un'altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò. „
RispondiEliminaGGM