Lo sportivo ha da puzzà


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Fatta eccezione per nuotatori, giocatori di palla nuoto e tuffatori, insomma per tutti coloro che fanno sport acquatici, che nonostante tutto prima della doccia recano seco comunque quell'inconfondibile aroma di varecchina diluita, ed includendo nel novero le sincronette che sanno da colla di pesce, date le quantità industriali di gelatina che usano per tenere "petati" i capelli, di cui sono assolutamente inconsapevoli date le perenni pinze sul naso, che se per caso uno osa entrare in una piscina dopo che sono uscite loro, rischia di rimanere lì vetrificato effetto aspic;  dicevo sempre se si fanno le dovute eccezioni, lo sportivo è generalmente sporco, puzzolente e felice dopo un allenamento. Gli infelici sono gli altamente competitivi, quelli sono sempre in gara, prima di tutto con se stessi, indossano i cardio frequenzimetri-contapassi-disegnapercorso-dire-fare-baciare-letteraetestamento- che poi google maps sa anche in quale punto ti sei fermato a soffiarti il naso che cola ( perché anche il naso colante è prerogativa dello sportivo),  che controllano compulsivamente e dopo averlo consultato una piega amara si disegna loro sulla fronte per l'obiettivo sfiorato e mai raggiunto o, se raggiunto, per l'idea che domani dovrà essere nuovamente superato.
Bene che vada lo sportivo ha lo stesso odore che ha una lavatrice fatta prima di partire per un weekend e dimenticata lì senza essere stata stesa a causa della sveglia antelucana e dell'emozione della mini vacanzina tanto agognata. Quell'odore lì di acqua morta è dovuto ai tessuti ultra tecnici che ti si asciugano addosso evitandoti la pleurite ma che, anche se ti sei lavato e deodorato prima di iniziare a fare allenamento, emanano il monito "memento mori" tu, ma non il capo sportivo che essendo fatto di plastica sarà ancora qui puzzolente tra due o trecento anni, già alle prime tre gocce di sudore e alla fine dell'allenamento creano l'effetto barriera corallina olfattiva, al di qua della barriera si allevano capre e maiali, al di là della barriera solo l'amore vero può comportare un avvicinamento alla suddetta,  pena la morte per esposizione ad esalazioni simili a quelle con cui il kgb elimina le ex spie in territorio britannico.
Poi però lo sportivo entra in doccia esce bello, rilassato, sorridente e profumato e, se si è caricato da sè medesimo la lavatrice,  essendo anche carico di endorfine, è proprio un amore.

Commenti

  1. io non uso tessuti ultratecnici, solo T-shirt, tute di tela e simili. spesso nemmeno le scarpe, perché faccio arti marziali e lì si lavora scalzi.
    dopo l'allenamento, una bella doccia, una passata in lavatrice e tutto torna più bello e più lindo che pria.
    vedi che la vecchia maniera è sempre la migliore?

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    1. In montagna sotto zero se ti inzuppi e non ti asciughi in fretta non è cosa, credimi. Per anni ho fatto la purista della fibra naturale, poi un giorno scivolai e caddi di culo in un torrente, ed era ottobre, da allora ho scoperto che il materiale tecnico ha un suo perché 😬

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    2. Concordo sul materiale tecnico: vista la differenza ad esempio con i calzini per camminare.

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  2. Io ho qualche dubbio che sia il KGB a cercare di ammazzare ex spie forse perché sono un nostalgico comunista.
    Per il resto, non uso capi tecnici, il portafoglio non me li permette, uso le magliette di cotone della Fruit regalatemi da chissà chi o con la scritta "Festa dell'unità--volontario--" ecco, quelle l'olezzo lo lasciano passare e a me piace un casino sentire il frutto del mio superlavoro. Provare per credere.

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  3. Il bicarbonato fa miracoli: inibisce gli odori della sudorazione come niente altro. Provatelo!

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  4. Ma scusate ragazzi, tutto va bene, ma non è che io abitualmente puzzi, la normale sudorazione è normale sudorazione, ma se fai 37 km di fondo, di cui 5 in salita; se vai in bici sotto il sole in salita pedalando per 80 km, se corri una maratona, se ti fai una partita di rugby, puzzi, puzzerai che tu usi rimedi naturali o meno, che tu indossi il cotone o la plastica, puzzi, naturalmente fino al tragitto per la doccia e non oltre, ma non c'è proprio modo di non puzzare 😬

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  5. Mi fai morir dal ridere sul capello "peta' "

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  6. Tutto tecnico tranne intimo. E puzzo . Ma poi mi lavo.

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  7. Lo sportivo che quando si e' lavato e' proprio un amore mi ha fatto sorridere... Pero' lo sportivo sano, non quello che tu chiami infelice. Quello li' anche dopo essersi lavato, anziché godersi le endorfine, sta già in ansia da prestazione di nuovo.

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  8. se la misura è il sudore e la sua puzza , io sono un grande sportivo :)
    e per reazione dopo la doccia litri di profumo che sembro una checca al ballo delle debuttanti.
    massimolegnani

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  9. Post strepitoso che dovrei far leggere a un gruppetto di amici che sono lentamente scivolati nel gruppo degli sportivi puzzosi e infelici. Patologia frequente tra i runner, sedicenti amatori, che gara dopo gara non sanno più vivere senza l'ultimo garmin. Per disintossicarsi bisogna arrivare ai metodi estremi: zac, tagliare le gare per un periodo di tempo. E ricominciare a essere uno sportivo puzzoso e felice (che fa la lavatrice con i capi tecnici immediatamente dopo la doccia).

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  10. Ecco perchè non vedo l'ora che il ginocchio di Fra si ripigli, perchè non è affatto un amore quando non può andare a correre... (ha iniziato a drogarsi di corsa per smettere di drogarsi di nicotina..)

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