Incipit: Le nostre anime di notte
E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters. Era una sera di maggio, appena prima che facesse buio.
Kent Haruf. Le nostre anime di notte. NNEditore. Traduzione F. Cremonesi.
Non c'è molto di più da aggiungere alla storia: Addie e Louis sono due anziani,vicini di casa da anni, soli, vedovi, le scelte giuste o sbagliate alle spalle, due vite comuni, non rassegnati però al declino. Voglia di raccontarsi, di condividere, di emozionarsi, di vivere, ancora presenti a se stessi, in comune. Così decidono di condividere le loro notti, consapevoli, fin da principio, che nella piccola comunità di Holt faranno scandalo, ma decisi a fregarsene. Notte dopo notte si raccontano uno all'altra giungendo ad una intimità che spalanca loro una felicità insperata.
Ci sto ripensando. Fece una risatina. In un certo senso è un po' come un matrimonio, non ti pare?
Che cosa?
L'indecisione.
Può darsi
È sempre un incontro alla cieca tra due persone che mettono in scena vecchie idee e sogni ed impressioni sbagliate
Kent Haruf sa raccontare le emozioni, in una storia fatta di niente come sono spesso le storie d'amore e raccontandole sa emozionare
è davvero un libro emozionante!
RispondiEliminae molto tenero
E poi via col resto della trilogia :)
RispondiEliminaAh sicuramente!
EliminaBella idea, ci sarà presto anche un film? La trama lo farebbe presagire, magari con Meryl Streep e Donald Sutherland protagonisti.
RispondiEliminaPare che un film l'abbiano fatto, nel 2017 protagonisti Robert Redford e Jane Fonda
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaLe nostre anime di notte ma potrebbe essere una cagata, il romanzo invece è bellissimo
EliminaCi sono storie come questa che fanno sognare lo sviluppo del racconto, vedo già come farebbero l'orto insieme, aggiustare una persiana, cucinare un minestrone corredando il tutto con dialoghi pacati. E quando chiudi l'ultima pagina ( o esci dal cinema) ti senti bene. Ma perché ne fanno così pochi di film con queste storie? Sutherland l'ho conosciuto nel film "I guerrieri" (un manipolo di soldati che va a rubare una camionata d'oro tedesco in un paese francese) e da allora ho sempre pensato che fosse pazzo davvero, bravo ma pazzo, lei... si può dire altro su di lei? Ma valà.
RispondiEliminaLeggilo Nucci, persiane aggiustate non ce ne sono 😀
EliminaHo eliminato il commento dove chiedevo il titolo del film, poi l'ho trovato è come il libro, il mulo lo sta già scaricando. la critica gli da due stelle e mezzo, il pubblico 4, vedremo.
EliminaPerché vedere un brutto film se si può leggere un bel libro? Per rovinarsi le emozioni quando si legge il libro a posteriori?
EliminaSi condividono le notti. E i giorni?
RispondiEliminaA volte, non sempre, o parzialmente
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