"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono essere nuovamente sedotte ed oscurate: anche le nostre"
Neil Gaiman sostiene che le biblioteche sono la sottile linea rossa fra la civilizzazione e la barbarie. Le biblioteche simbolo della conoscenza che oggi non interessa a molti, facendoli scivolare nella barbarie.
Nemmeno io!
RispondiEliminaPurtroppo sembra che parecchi abbiano dimenticato.
RispondiEliminaLevi ci vedeva dentro, le sue parole sempre importanti, fondamentali direi. Anche io non dimentico.
RispondiEliminaHo idea che quello che "potrebbe" s'è avverato da un pezzo, il mondo è pieno di deportazioni e sofferenze e noi non ne siamo esenti.
RispondiEliminaE di coscienze oscurate da chi abbaia a un nemico inesistente siamo già pericolosamente pieni.
RispondiEliminaNeil Gaiman sostiene che le biblioteche sono la sottile linea rossa fra la civilizzazione e la barbarie. Le biblioteche simbolo della conoscenza che oggi non interessa a molti, facendoli scivolare nella barbarie.
RispondiEliminaÈ vero, comprendere è impossibile
RispondiEliminaE ricordare e' un dovere.
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