GEOGRAFIA

Christian Schloe

Dentro le occhiaie
metteteci vallate
che volontà
è di rischi e fiaschi
e terre e ghiacci
Dentro il respiro
metteteci
il mio cuore
in stato gassoso
E dentro un orecchio
una siepe
per ascoltare
La terra che si apre
quando il cuore
ha una fessura,
la bilancia
dei pesi,
la stagione
dell’anima,
Liberate un uccello
che
cercando
crei
un sistema
nel cielo
Fatela rinascere
per nutrire
la terra
Dentro le sue spalle
metteteci
le stelle
smontate dal cielo
Dietro casa
fateci una strada
di non ritorno
Dietro un trono
metteteci un re povero
senza costumi
L’hotel del ghiaccio
nei cui sotterranei
pattinare
montate
Il motel dei pensieri
con le finestre
gialle
E l’arte del dimenticare
insegnate
La fenice
della volontà
è sempre
in equilibrio
fra vita e morte
Smontate l’organo
della sua bocca
Scomodate i poeti
per soffiarci dentro
Poi tagliate l’ancora
della sua schiena
e fatene
un approdo
Di questo porto
azzurro
del cuore
Di questo solitario
sassofono
d’amore
Sganciate
la mente
per farne uno spirito
selvaggio
Che infesti
i boschi
e le ninfe
col proprio passo
E fatelo danzare
con la pioggia
che lo grazia
Che la bagnino
i temporali
suonando
Dentro la sua voce
mettetele i tuoni
a custodirne la bellezza
e poi altra bellezza
Che di nulla
c’è capienza
Solo un ballo
gonfio
stanco
fiacco
Oppure vivo
nuovo
e forte
Il respiro
che cambia
con gli anni
Datele la visione
Fatela collaborare
con la propria natura
Sulle sue guance
fate sorgere
un pianeta
Infine
un gioiello
donate al suo cuore.

Nicola Manuppelli

Rubata da Grafemi

Commenti

  1. Bellissima, vero?
    Hai fatto bene a "rilanciarla". :)
    Un abbraccio.

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  2. L'hai fatto! L'hai ripubblicata! Bravissima, hai fatto proprio bene :-)

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    1. è proprio bellissima e se anche non ho ricevuto il permesso l'ho presa a prestito lo stesso

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