Pesche miracolose


Sonia Marialuce Possentini



Prima fu la volta della ferramenta, poi vennero le perle che, dopo qualche tempo, furono seguite dalla pesca delle sementi, e quella volta fu davvero dura, infine l'altro ieri un'intera cartoleria. Quello che si pesca da orecchie e nasi dei bambini, ma anche degli adulti, vi assicuro, è strabiliante.
La prima volta che pescai di grosso, ero ancora specializzanda e stavo nell'ambulatorio otorino della pediatria: ci fu inviato dal Pronto Soccorso un bambino che lamentava mal d'orecchie, appurato che aveva effettivamente un timpano infiammato, la visita venne completata con l'esplorazione del cavo orale e delle fosse nasali   e fu lì che intravidi un sinistro barbaglio appena la luce si affacciò al varco.
Negare, negare, negare anche l'evidenza, peggio del marito fedifrago colto sul fatto, il piccolo esploratore di anfratti non accetterà mai l'incontrovertibile verità che una vite di circa 3 centimetri non cade da sola nella narice sinistra passando, per caso, al volo davanti al viso di un inconsapevole nanetto, desiderosa di darsi alla speleologia.
La signorina settenne che aveva introdotto la perla nell'orecchio, eseguendo una variante di valico alla costruzione di un bracialetto, invece, fu colta da panico e confessò immediatamente il misfatto, il bello quella volta, fu di riuscire a far ruotare la perla in modo da poterla afferrare per il buchino con la pinza a coccodrillo.
Per l'agricoltore in erba il problema fu ben più serio, venne perché ormai era sordo a causa, si pensava, di cerume e moccio ma si finì col lavorare di cesello e gocce per due settimane, perché il seme si era cementificato sulla parete del condotto uditivo, era stato inglobato dal cerume, aveva consistenza ormai ossea - avendo appreso da Oetzi, anche lui di quelle parti, l'arte della mummificazione - e per un po' si temette di trovarci di fronte ad un tumore benigno del condotto, ovviamente il seme, secondo l'omino era finito nel suo orecchio una volta che lui si era addormentato sul prato al sole, succede quando si vive in una malga del Sud Tirolo, la natura rigogliosa pianta semi ovunque se non sei lesto a scansarti. Ma il capolavoro che posso vantare finora è la pesca di 5 pezzi di gomma e due rotolini di carta da ciascun orecchio, di un seienne la scorsa settimana. La madre aveva chiamato la pediatra, una mia carissima amica, perché dopo la doccia aveva visto spuntare dalle orecchie del figlio un OSNI (oggetto striciante non identificato) la donna aveva provato a pescarlo con una sua pinzetta da sopracciglia e quello si era spezzato rendendo impossibile l'estrazione di quel che rimaneva dell'OSNI che a questo punto OSNI non era più (credeva la donna) essendo stato riconosciuto come pezzo di carta giallo cerume. La donna aveva accompagnato il reo, niente affatto confesso, dalla pediatra che non era attrezzata per il carotaggio e non volendo perdere un'intera giornata di lavoro, portando lo sciagurato seinne al Pronto Soccorso, le aveva chiesto se conoscesse qualcuno in grado di compiere il delicato prelievo; così sono diventata la proprietaria di una cartoleria bonsai. Il giovane stipatore si è seduto di fronte a me e la madre mi ha indicato l'orecchio dal quale al mattino era sbucato l'ex OSNI, la luce frontale evidenziava cerume e materiale biancastro di consistenza sospetta. "Cos'hai infilato ancora?" , il seienne faceva la stessa faccia di Scajola nel momento in cui gli veniva comunicato di essere proprietario un appartamento vista Colosseo acquistato a sua insaputa a prezzo da casa popolare. Il nuovamente OSNI non voleva saperne di uscire con le mani alzate dal buco nonostante le peggiori intimidazioni, il seienne appariva ora sofferente oltre che negante, si procedeva quindi all'estrazione con acqua e uscivano 5 pezzi di una sostanza bianca che poteva fare di lui anche un piccolo trafficante di droghe pesanti, ma che in realtà si rivelava essere gomma da matita a pezzetti; a quel punto ho visto la madre sbiancare perché improvvisamente si è ricordata che circa due mesi fa aveva dovuto comprare una nuova gomma per il giovane Scajola in quanto aveva trovato la gomma dilaniata nell'astuccio, quindi la poltiglia stava nell'orecchio da almeno due mesi. L'altro orecchio, che non aveva voluto essere da meno, rilasciava un pezzo di carta ripiegato a fisarmonica a fare da tappo, decorato da croste di cerume, e altri 5 pezzi di gomma, guai che la simmetria abbia a soffrirne. Inutile dire che i condotti uditivi erano quanto meno leggermente infiammati e che la confessione del seienne non è giunta alle mie di orecchie per l'intera durata della visita. A quel punto gli ho fatto una ramanzina con i fiocchi, lanciando strali agli ipotetici bruti che avevano attentato alla sua incolumità inserendo una tale quantità di OSNI nei suoi pertugi auricolari, al pericolo semi scampato di danni seri e addirittura permanenti all'udito e soprattutto al fatto che lui non avesse avvisato né la mamma, né la maestra di un così grave attentato alla sua incolumità. La madre, vecchio stampo, gli ha detto poi ne parliamo a casa. Saprò se avrà reso piena confessione tra una settimana, quando, finita la terapia, tornerà per un esame audiometrico di controllo

Commenti

  1. posso ridiventare una seinne? è tutto permesso se sei una seinne...
    troppo belli i tuoi "clienti"!!!!

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  2. Ma sul serio? E' tutto vero? E' proprio vero che la realtà supera ogni immaginazione!

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    1. tutto vero non un filino di immaginazione, con i bimbi non serve

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  3. Piccoli Scajola crescono!
    Mi sono divertita da matti a leggere delle tue pesche miracolose....tu, immagino, già meno :D

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  4. dipende, alcune mi hanno fatta molto sudare

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  5. Le volte in cui penso a queste cose mi chiedo se i miei riusciranno a risparmiarmi tali terrificanti aneddoti.
    poi ripenso a quando io portavo a casa nelle tasche del grembiule lumache scarafaggi con tanto di foglie e terra affinché si sentissero a loro agio. E a quel punto capisco il senso del "chi la fa l'aspetti"

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    1. dipende molto dal carattere del soggettino, molti si mettono le cose più impensate in tasca, pochi se le infilano ovunque :)

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  6. Ok, ci hai convinti! Sottoscriviamo l'abbonamento annuale ai tuoi aggiornamenti di otorinolaringoiatria pediatrica e non solo.

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    1. allora ultime dalla trincea: ieri rimossa da naso 4enne pallina di mollica

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  7. W i bambini! E w te che mi hai fatto sorridere in una giornata nera nonostante il sole :)

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  8. io scelgo di tornare seienne assolutamente seienne

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    1. la tentazione è grande ma poi di nuovo tutte quelle fatiche.............

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  9. vuoi dare un'occhio anche alle orecchie pelose del tripode? non hai idea di che mondo viva in quei paraggi lì..non hai idea!!! e' una variante della tua specializzazione, in quanto, data la conformazione, gli OSNI sia attaccano all'esterno dove ha appunto una criniera leonina ospitante , a seconda della stagione, muschio, rametti con e senza spine, coccinelle, roba varia che cade dal tavolo.

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    1. ecco l'aiuto di un veterinario potrei chiedere ! :D

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