Per mano dematerializzata





Finirò la mia prima settimana di lavoro dopo le ferie uccisa, e ricordate vi lascio queste poche righe come indizio qualora mi succedesse qualcosa, la colpevole sarà sicuramente lei: la ricetta dematerializzata. Lei la subdola, incorporea, invisibile, ma solo a tratti, ricetta. Lei che dovrebbe risolvere gli sprechi, favorire i controlli, evitare gli "inciuci", proteggere le foreste dalla devastazioni; lei avrà la meglio su medici di medicina generale e su pediatri di base, e su tutti i loro segretari prima che loro riescano ad aver la meglio su di lei. E' una guerra senza quartiere che non fa prigionieri, lascia cadaveri sul cammino. Il Veneto si sa, in fatto di sanità è all'avanguardia, e quindi eccoci qui in prima linea con armi di terza mano che neanche ai curdi se ne sono fornite di così spuntate Il problema è che la ricetta dematerializzata (chiamarla virtuale o elettronica che così capivano tutti pareva brutto; così come non si dice vidima il biglietto del tram o timbralo punto e basta, ma si dice OBLITERALO) la ricetta senza carta dunque, quella carogna, a volte decide di palesarsi e sul computer, in cui quel meschinello del programma dal primo settembre vomita decine, decine e decine di aggiornamenti - solo nella giornata di ieri 62! -, compare la scritta assassina, più subdola del martire agognante le 69 vergini, nascosta tra quintali di ricette ancora inevase da mandare in stampa.
APERTA PARENTESI
Ora voi piccoli lettori vi domanderete: che devi stampare se la ricetta è elettronica? ebbene miei cari lettori vi risponderò:
1) devo comunque stampare le impegnative per le visite perché al momento sono elettroniche solo le ricette per i farmaci non quelle per le visite specialistiche eccetra eccetra eccetra
2) devo comunque stampare un promemoria in carta bianca per il paziente, addio salvezza per la foresta vergine
CHIUSA PARENTESI
La scritta assassina recita:" attenzione il numero attribuito alla  ricetta dematerializzata non è valido come vuoi procedere?" e qui si apre un dedalo di percorsi che nascondono infidi tranelli ovunque su cui il povero medico, che ormai inizia a colare sudore copiosamente da ogni poro, rischia di finire impelagato con baionette, scimitarre e pugnali pronti a trafiggerlo.
Intanto che quello, il povero medico ormai ridotto all'ombra di quello che gioiosamente aveva varcato la soglia dell'ambulatorio in un soleggiato lunedì pomeriggio, risale la lunga teoria di ricette che attendono di giungere alle mani dei pazienti che cominciano a non aderire più al significato semantico con il quale vengono appellati, si sa anche la pazienza del paziente ha un limite, la stampante si ingolfa, si impunta, tossisce, e defunge lasciando il medico in balia del paziente depazientato che, come ben capirete è più pericoloso della ricetta dematerializzata.
Quindi:
primo sappiate che vi ho voluto bene
secondo l'assassino è venuto per mano dematerializzata

Commenti

  1. Professione: Medico depotenziato di paziente depazientato.
    Coraggio, passerà anche questa...

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    1. in realtà non mi sento depotenziata perché non esiste più un pezzo di carta, anzi se per telepatia potessi far sapere al farmacista ed al paziente cosa dare e cosa prendere sarebbe fantastico, sono ben altre le cose che depotenziano: risorse limitate per la riabilitazione dei pazienti disabili, tempo limitato da dedicare ai consigli per la prevenzione, la mancanza della integrazione dei dati per poter gestire i pazienti con patologie croniche complesse, la lista è lunga

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    2. eh, eh, e dopo il registro elettronico a scuola , la ricetta dematerializzata, ovvero modi per triplicare il lavoro di insegnanti e dottori, sprecare carta ( sì, perchè le copie cartacee prevedono l'utilizzo di più fogli, almeno per noi prof ) e snervare persone che volentieri dedicherebbero il proprio tempo a studenti e pazienti. Noi sì, che siamo moderni!

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    3. se però pensi che così il registro anagrafico di ogni medico è aggiornato in tempo reale e i soliti furbetti del quartierino non possono tenere pazienti deceduti da tempo come viventi e quindi contribuenti al loro reddito, e che si controlla quanto un medico prescrive e come prescrive di questi tempi direi un maggior controllo non guasta, l'avessero fatto da tempo quel controllo....

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  2. ah ah mamma mia cmq pensavo che ogni volta che si vuole introdurre qualcosa di telematico poi... comunque serve la carta... e allora!!!

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  3. Io proprio non capisco perché ogni volta che si introduce una "innovazione" si finisce col peggiorare le cose.

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    1. Silvia spero si tratti del primo periodo di rodaggio, ieri preoccupata di aver problemi solo io sono entrata in farmacia ed ho chiesto la Dottoressa mi ha detto che il 70% al momento , sono quelle che arrivano a loro ancora cartacee

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  4. In ricordo dell'affetto ricevuto, prima del luttuoso evento, perché non ci spedisci una ricetta così...dematerializzata?

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  5. Ciao, sono "nuova" in questo mondo "bloggoso". Sono arrivata da te tramite un'amica... ora mi metterò a leggere e girellare per il tuo blog! Spero non ti dispiaccia!
    Buona giornata!

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  6. Gesùmmaria!! mi hai terrorizzata! Adesso i vecchietti, quelli che ancora possono avere le ricette tradizionali, correranno a fare incetta di farmaci per la paura di rimanere senza la miracolosa pillolina

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    1. ecco, mia madre mi ha già chiamato allarmata....

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    2. ma che dici per il paziente non cambia NULLA di carta o virtuale la ricetta c'è basta andare in farmacia e te la danno, il problema è solo di chi lavora nel settore, a volte si inceppa la stampante ma a parte un po' di attesa in più nessuno resta senza farmaci (non siamo ancora arrivati a livello Grecia)

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    3. tu lo sai, io lo so, ma i vecchietti lo sanno? cioè l'hanno capito che il farmacista la medicina gliela da anche senza "ricetta".... ne conosco un paio molto restii ai cambiamenti e non si fidano

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    4. Oriana per questo motivo ai vecchietti viene data la "ricetta" bianca in modo che sereni vadano dal farmacista con quella, quando capiranno che non dovranno più fare la coda per ritirare la finta ricetta per i farmaci che prendono abitualmente, ma che basterà farla preparare al medico e passare direttamente in farmacia forse capiranno che pure le diavolerie moderne sono vantaggiose

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  7. Quando hai a che fare con la tecnologia se ti parlano di miglioramento stai pur certo che avrai filo da torcere, dopo ore snervanti di tentativi, consulti con le meglio menti del megabyte e ripasso di tutti i santi del rosario per trovarne uno disposto a farti il miracolo, alla fine tutto riprenderà a funzionare come se niente fosse stato senza che tu avrai capito un nulla, anzi comincerai a pensare di essere un visionario.
    Dai Amanda che ce la fai!

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    1. intanto oggi sono uscite tutte di carta come ai vecchi tempi :)

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  8. dematerializza anche la stampante, così magari risolviamo, no?
    passa dal mio blog, c'è un premio per te

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  9. Ecco, è un problema così lontano dalle mie quotidianità che mi vien voglia di abbracciarti anche solo per solidarietà, "a prescindere"!!!

    :)

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  10. ... il progresso, questo grande sconosciuto :)
    Invece di aiutarti, ti richiede tempo e soprattutto tanta pazienza per far in modo che tutto si svolga come prima ma con un grandioso dispendio di energia e ... incazzature, però vuoi mettere l'evoluzione ;)
    Francesca
    P.S. Sei un medico dunque, non lo sapevo :)

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    1. oh sì faccio il medico delle orecchie e dei bambini, per un periodo anche degli anziani ginnasti... ma è una storia lunga quella

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  11. Forse sono tarda ma non capisco come non possano esserci ricette di carta... se nel futuro mi capiterà di andare in farmacia per acquistare farmaci prescritti del medico di base cosa mostrero' al farmacista? il telefono in cui sarà memorizzata la ricetta??

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    1. al farmacista porgi la tua tessera magnetica lui passa il suo lettore laser sulla tessera e sul suo schermo compare il farmaco che il tuo medico ti ha prescritto: semplice... quando funziona e credimi funzionerà prima o poi

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  12. Francamente trovo la trovata paurosamente moderna.
    L'altro giorno non mi sentivo bene e quindi non sono andato dal medico
    ho acceso il computer e lui mi ha visitato via internet
    mi ha prescritto le medicine che ho preso dopo pranzo leccando il video.
    Scendendo in strada ho visto le luci della mia macchina lampeggiare
    segno evidente che dalla centrale dei vigili hanno visto che il tempo del parcheggio
    era scaduto da tre minuti e quindi era scattata la multa
    che sarà trattenuta dai punti internet che guadagno ogni mese per vivere.
    Potrei andare avanti ancora per chissà quanto,
    e direi tutte cose che forse il futuro ci riserverà
    e magari ci aiuteranno a vivere più a lungo
    ma il contatto umano che fine farà?
    Non si poteva magari lasciare la ricetta e dimezzare la misura del foglietto?
    Boh, forse va bene così, staremo a vedere
    io intanto continuo a commentare sui blog amici.

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    1. esagerato lo visito sempre come una volta il paziente!
      poi ci sono colleghi a cui piace solo imbrattar carte ma quello non è un vantaggio della modernità è svilimento della propria professionalità

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  13. ha ha ha!
    è per quello che sei un po' assente allora, ma me lo avevi accennato.
    resisti, resisti, resisti.
    si sa, i pc e i loro programmi hanno sempre ragione (? ma siamo proprio sicuri?), quindi, metti l'anima in pace e rispondi a tutte le domande stupide che ti appariranno, sperimenta tutte le varie ipotesi di possibilità, prima o poi troverai quella giusta che ti annoterai A MANO CON LA VECCHIA PENNA BIRO sulla tua agenda CARTACEA alla faccia di tutti gli orpelli telematici e computerizzati. lo sai che io adoro buttarmi in queste avventure cibernetiche, mi complico la vita con codici htlm pur essendo una neofita imbranata, ma sappi che, se hai bisogno di sostegno (morale si intende perchè tecnicamente siamo sullo stesso piano) io ci sono! dematerializziamoci insieme!
    Sandra

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    1. io il callo dello scrivano ancora lo preservo sai mai....

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  14. Si spera che questo passaggio sia indolore, e non come sta succedendo per le carte di identità per le quali sono stati spese vagonate di milioni e si è ancora in alto mare (tra l'altro la nuova carta di identità dovrebbe comprendere anche la tessera sanitaria). Buon fine settimana.

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    1. io sono alla 2 carta d'identità elettronica e non mi trovo male ora questa dura 10 anni si spera che per allora saranno sistemati anche i servizi che dovrebbe fornire a livello comunale

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  15. Ne avevo sentito parlare, e mi era subito sembrata una gran cazzata... solidarietà attiva a te e a tutti i medici.

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    1. venerdì ne sono uscite dematerializzate solo due su tutte quelle che ho fatto nell'intera giornata :(

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  16. No ma davvero si chiama dematerializzata?! Mi sembra uno degli esperimenti di Mr K :D

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