Duro, leggero




Quel che mi piacerebbe veramente
è che io fossi la noce e tu il gheriglio
vorrei che la mia voce fosse dura
abbastanza perché tu possa usarla
quando hai paura – quando il mondo sembra
prontissimo a spezzarti: è proprio allora
che vorrei circondarti
sopportare l'impatto al posto tuo

e soltanto a quel punto sgomberare
le caviglie dal peso – accompagnare
i primissimi istanti – quando il volo
è ancora minacciato dalla terra

e lì lasciarti libera
da lontano sorridere.


Sergio Pasquandrea

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