armonie di primavera





Sabato ore 16 e 30, abbiamo terminato il pomeriggio di sci nautico che aveva concluso la mattina di sci di fondo (partiti alle 8 e 30 con 4 gradi e la neve ghiacciata da una notte con temperature sotto lo zero, abbiamo avuto la sciagurata idea di fermarci a mangiare un boccone con le ossa al sole e abbiamo dovuto affrontare gli ultimi 10 km con 15 gradi e gli sci che affondavano in 60 cm di schiuma da barba marcia: fatica allo stato puro). Ma tale era lo scintillio dei colori e tale la bellezza dei cieli mutevoli di questa primavera arrivata tardivamente che ne è valsa comunque la pena.
Salgo in macchina e dichiaro ufficialmente chiusa la stagione sciistica, mentre il 3/4 a tutt'oggi non si dà ancora per vinto affermando che "non si sa mai, in fondo c'è ancora tantissima neve" per me tuttavia ogni stagione ha i suoi frutti e penso a riporre sci e scarponi ed a gonfiare le ruote della bici.
Scendiamo a valle e noto con dispiacere che le rondini hanno preso possesso dei cieli della Valsugana ben più a nord del tetto di casa mia, mentre il nido sotto le tegole del mio tetto è ancora vuoto. Penso che l'invasione degli storni degli ultimi anni, che le aveva fatte migrare anzitempo, abbia giocato un ruolo determinante, la loro defezione strazia il mio cuore di innamorata, evidentemente non corrisposta. Non mi sveglierò più al loro folle garrire, dovrò sopportare il tubare da tromboni di quei zozzoni dei piccioni fino all'arrivo più tardivo degli storni. Mi consolerò col melodioso canto notturno dei merli, seguire i loro monolghi modulati nelle notti di insonnia è balsamo per l'anima.
Già temo l'ingorgo da shopping del sabato a Rosà (un posto dove sorge sempre qualcosa di nuovo, dove il piano regolatore prevede di cementificare ogni centimetro di terra disponibile affidando il tutto "architetti ubriachi" che non sanno cosa sia una linea retta), collo di bottiglia al termine della tangenziale di Bassano, ma magicamente si procede senza grossi intoppi, superiamo Cittadella ed è quando ormai pregustiamo doccia e shampoo che improvvisamente tutto si ferma. A San Giorgio in Bosco non era mai successo, lì ci sono solo lo stabilimento dell'acqua minerale, una chiesa e campi. 
Le lancette girano e noi lì fermi in coda, tutti con i finestrini spalancati. Già meditiamo di lasciare l'auto ad aspettare di ripartire ed andare a bruscandoli lungo il fosso che costeggia la statale. Già pensiamo al rovinoso incidente che sicuramente sarà la causa di 35 minuti abbondanti di sosta, quando improvvisamente giungono alle nostre spalle delle sirene: 1, 2, 5.
E quando stiamo già dicendo " vedi, un mega incidente" sopraggiungono non ambulanze, auto medica, pompieri, pronti a districare lamiere contorte, ma camionette e mezzi della polizia.
A quel punto pensiamo che le due cose non siano connesse e che tutta quella polizia stia solo transitando di lì per caso ignara dell'incidente a monte dell'ingorgo; invece quando a passo d'uomo giungiamo sul luogo del misfatto scopriamo che la polizia era lì che dirigeva, che non si trattava di un incidente, e che tutti quei poliziotti erano accorsi perché due mentecatti, sedicenti tifosi di 22 ragazzotti in mutande nientepopodimenoche delle famosissime squadre di Cittadella e Padova, dopo, o prima, o durante il derby (sappiate che esiste un derby Padova Cittadella per il quale è inevitabile finire a fare a cazzotti tra tifoserie opposte) si sono incontrati in un bar a metà strada, si sono insultati ed hanno iniziato a menarsi e poiché il barista ha detto "non nel mio locale" hanno continuato a menarsi in mezzo alla principale arteria di collegamento tra nord e sud del Veneto, bloccando per chilometri centinaia di persone che dopo aver saputo per cosa avevano perso il loro tempo volevano scendere e menarli loro, così almeno i poliziotti in tenuta antisommossa sarebbero stati pagati per qualcosa.
In questi tempi in cui non c'è lavoro, il futuro è andato a farsi un giro, tagliano la scuola ed ammalarsi è diventato un lusso , non abbiamo un governo, non si mettono d'accordo per le riforme, non abbiamo praticamente più un Presidente della Repubblica non si trova una persona disposta a scendere in piazza non dico a menare qualcuno, ma ad alzare la voce; in compenso ci sono ancora mentecatti in grado di spaccare i maroni a centinaia di persone per 22 fessi superpagati che corrono in mutande dietro ad un pallone.
E poi parlano di crisi

Commenti

  1. amanda, una tristezza che io non capisco più da secoli, avendo abbandonato qualsiasi tipo di stadio. Però davvero, potevate scendere dall'auto e assestarglieli per bene, due pattoni. (E gli stadi sono strutturali alla dis-formazione della nostra opinione pubblica. Sono stati e sono lo sfogo inane del malessere sociale. Con chirurgica volontarietà politica).

    RispondiElimina
  2. Perfetta fotografia del nostro paese, cara Amanda!

    RispondiElimina
  3. @Desian e Silvia: ma che tristezza, per quanto riguarda la voglia di scendere a menarli, le mani prudevano ma la semigandhiana che è in me ha preferito guardare i colori del cielo

    RispondiElimina
  4. Concordo, perché sono un appassionato di calcio a cui fa vomitare il 99% di ciò che sta attorno (e dentro) al calcio (a cominciare da certi telecronisti raccomandati, inadeguati e, in proporzione, più assurdamente strapagati degli stessi calciatori...)
    In generale, le persone oggi sono così stupide, maleducate, violente, imbecilli, da avermi fatto da tempo chiudere non solo con lo stadio, ma anche col cinema...
    Però da una come te non mi aspettavo il riciclaggio di quella vecchia banalità dei 22 "in mutande"... L'avrò sentita sette miliardi di volte, e nel frattempo i pantaloncini dei calciatori sono diventati coloratissimi bermuda... (ce ne sono di cose più aggiornate per criticarli: hanno quasi tutti le crestoline cretine, i tatuaggioni imbrattabraccia, sputano per terra, entrano in campo saltando su un piede solo facendosi 44 segni della croce, e stanno insieme ad avide bambolette viventi con cui non berrei nemmeno un caffè...)

    Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Zio non li guardo proprio, non so come sono fatti, l'ultima volta che li ho guardati Balotelli sollevava la maglietta ed era tatuato di cerotti azzurri, ma non posso basare la mia critica su un'unica immagine, resto ai 22 in mutande, anche le vostre mutande sono cambiate da quando io ho seguito il calcio l'ultima volta, pensa quella volta lì il Padova era finito in A, non succedeva dai tempi di Nereo Rocco, ed il nostro stadio era nuovo e mancava di una curva. Ora la cosa più significativa dello stadio di Padova è il suo megagalattico impianto fotovoltaico

      Elimina
    2. sia chiaro che il mio rimbrotto era scherzoso e amichevole: è che odio quella frase riciclata passivamente da centinaia di intellettuali italiani (in quanto tali rigorosamente anti-calcio, anche se poi magari si registrano le partite e le guardano di notte, di nascosto... :D), e quindi ho colto la palla al balzo, ma non è certo colpa tua se nel gergo italiota è entrata questa espressione (insieme a molte altre di gran lunga peggiori)... :D

      Elimina
  5. Mi piace leggere qualcosa che spazia dalla giacca da sci alle mutande
    Credo che i 22 non siano superpagati, ma la denuncia sociale va bene lo stesso.
    E non è colpa del PD se ancora non c'è il governo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. questo è ciò che ho trovato relativamente agli stipendi di serie B, non so a che stipendi tu sia abituato, ma io di sicuro mi colloco molto, ma molto, ma molto, ma molto, ma molto distante da tali cifre. E se non c'è un governo è colpa di tutti quelli che stanno lì, Napolitano in testa

      Elimina
    2. Ed anche fossero 128.000 euro di media a stagione come ho letto altrove ancora stiamo volando alto

      Elimina
    3. Amanda, davvero non so quanto siano pagati i vostri mutandati,
      ma certamente saranno pagati bene, e poi 128000 euri davvero non sono pochi
      neanche se lordi, se consideri che un direttore della nostra Usl ne prende 200000 e non capisce un cazzo preferisco darne 128000 aun fustaccio in mutande, almeno mi diverto a vederlo giocare.
      Sono tutte stupidaggini buttate giù al volo tanto per scrivere qualcosa, è più dignitoso non rispondermi.
      Ciao Amanda.

      Elimina
  6. Non possiamo essere un popolo sano di mente..........

    Amanda come al solito sei ammirevole, appendi gli sci con una mano e con l'altra stai già gonfiando le ruote della bici. Come mi farebbe bene prendere esempio da te! Baci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io però non prendo esempio da me... semplicemente mi accodo :)

      Elimina
  7. a me piaci molto quando sei di cronaca
    e di ricette
    e anche di storie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :) diciamo che basta che non posti incipit e poesie

      Elimina
  8. Rocky dice che i 22 in realta' sono almeno 23 o anche 25 ( considera tutta la terna arbitrale)..quando fa il precisino e' insopportabile :-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a volte riesce a superare la Trip in quanto a pignoleria

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari