Pixel ante litteram
Signac Mont Saint Michel |
Il bello di andare a vedere una mostra temporanea in un museo dove è presente una splendida esposizione permanente è che se la mostra un po' ti delude, puoi sempre rifarti con la collezione permanente.
Il bello di andare a vedere una mostra temporanea fatta di quadri di proprietà di privati, è che si tratta di una occasione unica per vedere opere di pittori famosi, che essendo state acquistate dal miliardario di turno per, nella migliore delle ipotesi, gusto e piacere personale, nella peggiore, mero investimento, non sono generalmente fruibili dal pubblico.
Questo è il caso di "Le avanguardie nella Parigi fin de siècle: Signac, Bonnard, Redon e i loro contemporanei" che si svolge presso la Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia.
Ci sono delle ninfee di Monet del 1914, la prua della barca di Signac dell' 1988 con il suo grigio azzurro di cielo ed acqua in contrasto coll'argine fiorito a primavera del 1897, la solita modella di Renoir con il suo visetto tondo, le gote accese ed il sorriso dolce del 1905, un paio di ritratti di Berthe Morisot ad una ragazzina che qui chiameremmo "bronsa cuerta" (brace nascosta) del 92-93, degli esempi del simbolismo di Denis, uno dei quali dal titolo meraviglioso "Videro fate approdare sulle spiagge" del 1893 (di cui però non ho trovato immagini in rete). Il Van Rysselberghe del 94 che rappresenta un canale delle fiandre con tempo uggioso, locandina della mostra, che riesce misteriosamente a rendere luminosi i Paesi Bassi col tempo grigio e il suo mulino Kalf dello stesso anno e poi Luce, Pissarro, Lacombe, Redon.
Alla fine è dalla parte della collezione permanente che uno sa di lasciare il cuore.
Ma quella merita da sola un post
Che bello quel Mont Sain-Michel, con quella luce chiara (e che belle le mostre a cui stai andando)
RispondiEliminaforse uno dei pochi che mi abbai colpita davvero
EliminaChe bello il canale delle fiandre...
RispondiEliminanon a caso l'hanno scelto come locandina della mostra :)
EliminaVenezia in inverno e una mostra così... bellezza pura!
RispondiEliminaVenezia sempre e comunque :)
EliminaMi pare che la mostra sia valsa la gita a Venezia, e la casina sul Canal Grande della Peggy vale da sola la gita, mi ripeto, puo' essere tozza , ma io non formalizzerei.
RispondiEliminaPero' il ritratto di ragazza di Berthe Morisot è sullo stile di quello che ho visto io a Roma, la modella è la medesima
ne ha fatti tutta una serie ala medesima ragazzina
Eliminami hai fatto venire voglia, sai? GRAZIE!
RispondiEliminanon è stata tra le mostre che ho più apprezzato negli ultimi tempi, ma una gita a Venezia e la fondazione Peggy Guggeheim valgono sempre la pena
EliminaMi sa che a gennaio, se c'è ancora me la regalo proprio una gita a Venezia!
Eliminacondivido il parere di Silvia Pareschi... sei andata a vedere una mostra nella mostra :) .... ma del resto da nboi in Italia dove caschi caschi bene... anche se con Venezia caschi proprio sul morbido
RispondiEliminaProduci troppo, non ce la faccio a starti dietro e spesso glisso i commenti
RispondiEliminaadessp poi c'ho anche le primarie e mi tocca studiare e preparare la sala,
abbi pazienza se alle volte salto, però leggo, quello sì, sempre.
Ciao
ciao, dì ai tuoi che o si danno una mossa o tanti saluti
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