Curriculum vitæ
Bo Barlett |
Non sono né pietra né nuvola
né campana e neppure liuto
percosso da angelo o demone
Fin dall'inizio non sono stato che un uomo
e non voglio essere altro
Sono cresciuto come uomo
ho subìto il torto
talvolta ho fatto il torto
e talvolta il bene
Come uomo mi indigno
per l'ingiustizia e mi rallegro
per ogni barlume di speranza
Come uomo sono desto e stanco
e lavoro e ho apprensioni
e sete di comprendere
e d'essere compreso
Come uomo provo piacere per i miei amici
e provo piacere per la donna e i figli e i nipoti
e temo per loro e ho nostalgia della sicurezza
e voglio stare con gli uomini e talvolta solo
e compiango ogni notte trascorsa senza amore
Come uomo sono malato e vecchio
e morirò
e non sarò né pietra
né nuvola né campana
ma terra o cenere
ma questo non importa
Erich Fried
Traduzione di Gio Batta Bucciol
Questo è il vero curriculum, ché quello che si manda è solo sovrastruttura dell'essenza che siamo.
RispondiEliminaUna confessione onesta e umile della condizione umana
RispondiEliminagià
Eliminabellissima! hai un fantastico spacciatore di poesie.
RispondiEliminaper le poesie faccio la rabdomante solitaria
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaL'hai detto con parole sue :)
RispondiEliminae funziona
EliminaMa che bella! Questa me la riscrivo da qualche parte :)
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