Tre poeti
Quint Buchholz 2011 |
Tre poeti, uno per uno nella notte.
Il primo mi confida che compone
per avermi letto, ma senza mai capire dove
andassimo. Il secondo mi domanda della nebbia
in cui vaghiamo dal mattino e presto, aggiunge,
darò luce anche a te nella mia storia. Il terzo condivide la paura
di una vita senza un grammo di certezza e il dubbio
chi di noi si salverà domani? (Lasciata agli sportelli
ogni speranza di collocamento, oltre i cancelli
delle fabbriche o la scuola).
Antonio Lillo
ne dovremmo avere uno per ogni giorno
RispondiEliminaLa poesia è stata rigettata ai margini del nostro vivere, ma ritornerà, non so quando ma ritornerà. L'umanità non potrà avere futuro senza poesia.
RispondiEliminasono d'accordo.
RispondiEliminaCom'è forte questa incertezza del vivere, si sente nei discorsi, nei progetti, nelle poesie.
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