Inno alla levità

Rachel Bullock





Adoro quella leggerezza, quella perdita di peso, che non è mera spensieratezza, è la capacità di guardare le cose dalla giusta distanza, di godere di un cielo terso in una giornata di pieno autunno, di cogliere il senso dell'assurdo che si nasconde dietro certe situazioni di tensione, che ti permette di gioire della luce, di assaporare un piatto ben cucinato, di stare bene in buona compagnia e di cogliere il bello perfino di persone che proprio belle non sono, perché in qualche modo riesci a metterti lì e a tentare di capire persino il loro sconclusionato punto di vista, o se proprio non è possibile farlo, ti permette di insinuare, nel trinariciuto, quel vago senso di dubbio senza perdere le staffe con la sola pacata dialettica. La levità ti fa trovare le parole giuste per raccontare il bello ed il brutto. La levità ti fa alzare di buon umore al mattino con la speranza che qualcosa di nuovo accadrà, una speranza che poi ti mette quasi nella condizione di farla accadere la novità.

Me la sono un po' smarrita in questi giorni la mia levità (la pacatezza dialettica invece mi ha sempre fatto difetto), per chi l'avesse incrociata si prega di contattarmi, offresi lauta ricompensa

Commenti

  1. a volte mi pare di essere scema, un po' fiorita davvero. mi stupisco di come la levità mi colga impreparata in una foglia che volge all'arancione, in un soffio di vento, nella luce pilita di qualche cielo autunnale nonostante questo marasma di vita che ho. la speranza. una fiammella accesa, lontana ma comunque accesa, la speranza e la certezza che si, domani è un altro giorno, E' DAVVERO un altro giorno.
    io se trovo la tua te la restituisco, tu la mia cercala con impegno: ne avrei tanto bisogno.

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  2. la levità dovrebbe accompagnarci spesso durante la giornata, è un attimo assaporarla e coglierla nelle parole di qualcuno, negli sguardi o nella sola presenza

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  3. Devo dire la verità, non l'ho mai incontrata, non ti posso essere d'aiuto, purtroppo ...

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  4. Leggi qualcosa di divertente! E' un toccasana.

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    1. uuuuhmmm quando sono così non riesco neanche a leggere

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  5. l'ho inseguita, sbucciandomi le ginocchia e il cuore, avuta, amata follemente e giurato a lei eterna fedeltà.
    poi una mattina mi sono svegliata e lei non c'era più. e io provo imperterrita a vivere come se fosse ancora qui e godere dello stringere una tazza di tè caldo, del cielo al tramonto, del ciclo di vita delle foglie, del sorridere senza parlare. eppure manca qualcosa, sempre.

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  6. Beh, anch'io ne avrei bisogno, soprattutto in questo momento che un forte dolore mi blocca spalla,collo e braccio e mi martella una parte della nuca, ricordandomi a forza i dolori fisici del vivere .
    Se la incontri... dalle la mia mail :)

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  7. Ci deve essere da qualche parte un gancio a cui è attaccato una zavorra, guardati bene addosso e dentro e vedi che lo trovi!

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