Col vento
Cammini da sola nella notte più ventosa dell'anno, in cielo qualcuno ha rovesciato un sacchetto di diamanti, non ci fossero le montagne potresti vedere fino alla fine del mondo. Il passo è svelto, il gelo si insinua soffiando sotto i vestiti, i capelli sembrano discutere con Newton sull'effettiva esistenza della forza di gravità, perfino la sua mela, in una notte come questa, prenderebbe il volo.
Vorresti sentirti Mary Poppins portata dal vento, ma Bert non si vede, anche se i pinguini potrebbero essere dietro l'angolo a ballare il tip tap.
Colpa di questa fine di aprile che giocando a carte con l'inverno ha vinto la mano e rilancia spavalda. Improvvisamente, l'unica anima viva rischia con te un frontale, ha attraversato la strada di fronte a te, vi fermate appena in tempo, i vostri sguardi si incrociano, ti fissa, lo guardi, ha una buona stazza, nel suo genere.
E dopo la lunga occhiata, ti dice "Che hai da guardare? Li hai visti i tuoi di capelli?"
Non ho osato ribattere, gli ho sorriso, ha ricambiato, ci siamo allontanati entrambi nella notte anelando un piumino
Ma che deliziosi questi due raminghi anelanti piumini...
RispondiElimina😁
EliminaBellissima questa notte ventosa, spettinante e gelida, e il porcospino... <3 <3 <3
RispondiEliminaRiccio ciccione ma era un riccio
EliminaMa perché, il riccio e il porcospino non sono lo stesso animale? Ah, ora ho controllato, il dizionario mi dà per primo istrice e per secondo (colloq.) riccio!
Eliminaio facevo il porcospino un sinonimo dell'istrice e non del riccio, basta intendersi :)
EliminaMa avevi ragione tu, in questo caso mi sa che è il mio dialetto che mi frega!
EliminaChe belli gli incontri/scontri così.
RispondiEliminaChissà a che stava pensando lui...
Probabilmente: chi me l'ha fatta fare di uscire dal letargo?
Elimina"Ha una buona stazza" (e basta) fa pensare che sia un omone
RispondiElimina"Ha una buona stazza nel suo genere" fa pensare che potrebbe essere femmina
e comunque o aveva il cappello o era calvo/a
se non era nessuno dei due (cappellato/a o calvo/a)
poteva pensare anche ai cavoli (capelli) suoi.
E te per favore riguardati che poi non scrivi perchè stai male!
Ma era un riccio!😁
EliminaVa a finire che invidio solo chi scrive come te, al diavolo i diamanti (quelli lanciati sulla terra però).
RispondiElimina😘
EliminaMi piace tanto il vento! E mi piacciono ancor di più i sorrisi agli sconosciuti. E ancor più più le tue parole ventose :)
RispondiEliminaIn effetti il riccio non me lo avevano presentato 😕
EliminaBello!
RispondiEliminaBuon 25 aprile
EliminaScusa Enrico, blogger si è mangiato il mio augurio ricambiato
Eliminaleggendo ho pensato a Genova...
RispondiEliminaDeve essere per tutto queso vento che sei sempre così lieve quando scrivi, lieve e poetica.
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