Crolli

Come tutte le altre volte in cui lo sgomento si mescola all'indignazione,
Tutte le volte in cui ci si sente miracolati per non essere stati nel posto sbagliato al momento sbagliato,
Tutte le volte in cui si capisce di essere nel paese in cui tutto cambia perché nulla cambi,
Un posto senza futuro perché si bada alle polemiche e non ai fatti, a farsi i lifting cosmetici e non a salvare la terra, le case, i ponti, le scuole, gli ospedali, la salute, con la prevenzione.
Un posto senza cultura e radici che pure ci hanno fatti grandi.
Come le altre volte in cui si spergiura che da domani tutto sarà diverso ma non lo è mai dal Vajont a ponte Morandi.
Ecco, dicevo, come tutte le altre volte a me viene prima di tutto una cosa in mente, chiedere a chi voglio bene: come stai?
Quindi vi chiedo, perché ormai ho imparato a volervi bene, come state?

Commenti

  1. Bene, grazie.
    Ho chiamato Alvaro che è di lì e anche lui sta bene (si fa per dire).
    Ho fiducia, ho fiducia ormai solo nella scuola, spero che gli insegnanti abbiano la pazienza e giusta severità che serve a trasmettere cultura perchè mi accorgo che siamo arrivati ad un livello talmente basso che potrebbe arrivare chiunque a nome di chissà chi e governarci come gli pare. Non c'entra niente con quello che è successo? C'entra, c'entra.

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  2. Noi stiamo bene, grazie, fermi qui nell'Orto. Genova è sempre una meta che abbiamo in mente, ci siamo stati una volta, è bellissima ci vogliamo ritornare, non merita tutte queste tragedie, come non le merita il nostro Paese ... e intanto monta la polemica.

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  3. Noi si sta bene e non è poco, anzi.
    Grazie

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  4. Qui, all'estero, ultimamente abbiamo avuto l'oneroso onere di aprire i telegiornali nazionali con porti chiusi, esplosione in autostrada, crollo di ponte. La differenza? Non sentire il refrain di "oggi non è il momento delle polemiche, ma..." che fa il paio con "non sono razzista, ma..." che qui, per fortuna, non si sente. Sto bene e ringrazio di poter passare a leggere post in questo porto -aperto- , senza esplosioni di veemenze inutili e senza crolli di razionalità. Buon Ferragosto, comunque.

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  5. Male, molto male ....due dei ragazzi morti erano cari amici di mia figlia, si è celebrato stamani il funerale a Pisa nella chiesa in cui fra pochi mesi si sarebbero sposati, è stato straziante

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