Dell'esistenza di Babbo Natale




Avere una sorella di 6 anni maggiore ha i suoi innegabili vantaggi, qualche esempio:
  • Mentre i tuoi coetanei ascoltano solo lo zecchino d'oro, tu ascolti quello, ma anche Battisti, De Andrè e David Bowie
  • Hai una stilista personale che ti crea abiti ora stile Hollie Hobbie, ora stile Audrey Hepburn in Sabrina con gonne a ruota e ballerine
  • Partecipi in tenera età ad un vero collettivo femminista di quelli cattivi prima che questi scompaiano e le veline diventino ministro
  • Riesci a stare fuori più delle tue compagne adolescenti perchè tanto le lotte le ha già fatte lei
  • Qualcuno ti spiega come si scalano i punti di una maglia a ferri con le maniche a reglan a punto inglese
  • Al momento debito è lei che ti spiega le cose della vita e non hai imbarazzanti discorsetti fatti da tua madre
Ma c'è il terribile rovescio della medaglia: 24 dicembre 1968, tu vai girando per casa dicendo che questa notte arriverà Babbo Natale, occhi illuminati da una luce mistica, tutta fremente, già premeditando come fare a "sgamarlo" finalmente nel momento cruciale della deposizione del regalo sotto l'albero, accanto al presepe. Lei ti sibila all'orecchio: Babbo Natale non esiste.
Tu non le dai troppo credito.
Tuttavia il tarlo del dubbio si è insinuato nel tuo giovane cuore e giri per casa chiedendo a nonni, prozie, mamme e papà conferma dell'esistenza del Grande Vecchio avvinazzato e tutti loro ti rassicurano: Babbo Natale esiste.
La sorella a quel punto deve sbattere il tuo paffuto visino di bimba innocente sulla dura realtà della vita e verso sera ti conduce di fronte alla porta chiusa del salotto dietro la quale si avvertono insoliti rumori e ti invita a guardare dal buco della serratura.
E cosa vedi dal malefico buco? Tua madre che impacchetta i regali di natale che l'indomani ti diranno essere stati portati nottetempo dal Tondo Adorabile Barbuto.
Così con il cuore spezzato, le lacrime appena trattenute, la voce un po' rotta, ma senza nessuna voglia di darla vinta alla spiona, ti volti e con l'ultimo orgoglio che ti è rimasto la guardi ed esclami: lo sapevo già.
Invece, se non mi fosse stato detto il 24 dicembre del 68, ancora ci crederei a Babbo Natale, lo giuro

Commenti

  1. certo che il 68 ne ha fatti di danni (e di rivoluzioni, s'intende)...

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    1. mai visti tanti danni tutti insieme e volgeva a termine!

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  2. io ci credo ancora, Babbo Natale, il mio mito!
    ma la parte della sorella grande l'ho fatta io: 9 anni fra me e mio fratello ma lui a babbo natale ci ha creduto fino a 7 anni quasi. io gliela menavo bene la storia delle renne!

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    1. così dovrebbero fare i fratelli grandi, le mie nipoti grandi sono andate avanti un'eternità a fingere di credere a babbo natale per non fregare il mito al piccolo

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  3. nuoooo! poverina! però devo dire che da come lo descrivi anche io avrei voluto una sorella maggiore, non che mi svelasse la verità su babbo natale, ma che mi avesse fatto ascoltare de andrè e david bowie sì!

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  4. In questo periodo ogni tanto me lo chiedo, quando vedo bambini piccoli con fratellisorelle più grandi: ma come riescono i genitori a non fargli sputtanare Babbo Natale? Non ci riescono, ecco la verità. Lo sospettavo.

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    1. dipende a volte i grandi reggono il gioco a meraviglia

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  5. primi vagiti di un '68 ancora lungo da venire e troppo breve, da dimenticare...

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  6. Guarda che ti sbagli, anzi vi sbagliate tutte e due: esiste, esiste. Come pure la Befana. Sulla cicogna che porta i bambini, invece, nutro qualche perplessità...

    (Racconto sempre godibile, come ci hai abituati)

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  7. nooooooooooooooooooooooooooooo! da incubo... ma perché non esiste?????

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  8. A me lo disse mia madre, ma ci rimasi male soprattutto perché mi svelò di essere anche la Befana: due in uno, dannazione.

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  9. L'anno scorso mio nipote cinquenne, che trascorre le vacanze di natale dai nonni, ha scoperto una scatola enorme (una gru più alta di lui, ossia la sua richiesta a babbo natale) in camera dei miei genitori e praticamente si è raccontato da solo che forse babbo natale l'aveva appoggiato un attimo lì perchè doveva ancora incartarlo...Mi ha fatto così tanta tenerezza a volersi difendere da solo dalla dura realtà!!

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  10. L'anno scorso mio nipote cinquenne, che trascorre le vacanze di natale dai nonni, ha scoperto una scatola enorme (una gru più alta di lui, ossia la sua richiesta a babbo natale) in camera dei miei genitori e praticamente si è raccontato da solo che forse babbo natale l'aveva appoggiato un attimo lì perchè doveva ancora incartarlo...Mi ha fatto così tanta tenerezza a volersi difendere da solo dalla dura realtà!!

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  11. Io sono sempre stata troppo razionale. Questo mi ha negato molte delle gioie dell'infanzia.
    Non dico che non ho mai creduto a Babbo Natale, ma sono sempre stata una San Tommaso, se non vedo non credo. Quindi quando lo scoprii ne fui quasi felice, avevo avuto ragione. Ti invidio un pò per quella innocenza che io non ho mai avuto.

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