Nel nome del figlio, del padre e dell'uomo






Come si fa a dire al proprio figlio addio quando gli si è appena detto benvenuto?
Ma soprattutto cosa impedirà al cuore di un bimbo già tradito dalla vita una volta di spezzarsi al secondo abbandono?
Non occorre sapere qualcosa di adozioni, basta essere nati per davvero per sapere che quello che si è fatto a questi bimbi è inaccettabile.
Il mondo degli adulti non solo non è a misura di bambini, è proprio disumano.
Ora diranno che ci stanno lavorando e che la cosa non finirà qui, ma chi calmerà i loro incubi di notte e le loro ansie di giorno, fino a quando si decideranno a mettere una "cazzuta" firma su un passaporto?

Commenti

  1. una vicenda vergognosa in cui l'adulto come al solito dimentica che davanti ha dei bambini...

    RispondiElimina
  2. Che storia agghiacciante, come al solito i diritti di chi è indifeso vengono calpestati dall'avidità e dall'incapacità di chi comanda.

    RispondiElimina
  3. A volte sembra davvero che ad alcuni governi non è che non interessi il benessere dell'umanità ma piuttosto interessi il suo malessere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. basterebbe non pensare in termini di umanità ma ad uno per uno di loro, bastano 32 pensieri di senso compiuto e la mano partirebbe a scrivere nome e cognome su un tocco di carta

      Elimina
  4. E' un'altra misera vicenda diplomatica, ma qui ci sono dei bimbi, qualcuno lo penserà o faranno come per i maro' ? speriamo che qui le cose si muovano prima di due anni...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh nel caso dei marò ci sono comunque dei morti di mezzo e sono dei militari, qui ci sono solo dei bimbi con cognome italiano ormai

      Elimina
  5. non ne so molto.
    ma mi aspetto che dietro a questa faccenda ci sia dello schifo mascherato da tutela del diritto.
    come lo schifo mascherato da burocrazia.
    come lo schifo mascherato da tutela dei diritti acquisiti.
    poi scava scava c'è sempre qualcuno cui non è tornato un certo tornaconto.
    se sbaglio dimmelo, amanda. sbaglio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma quando si è a che fare con un paese in guerra tutto è possibile, anche quando la guerra è quella fatta dai burocrati contro il resto dell'umanità e comunque ormai il marcio "fete" dietro ogni storia amara

      Elimina
  6. son sicuro di aver commentato ma non lo trovo
    non fare l'ironia sulla mia alz...
    non ce l'ho ancora.
    In ogni caso credo che la nostra diplomazia non c'entri molto,
    ho idea che sia un tentativo di ricatto da parte loro oer avere
    soldi, armi e investimenti.
    A quella gente poco importa se una manciata di bambini soffre
    loro son convinti che prima di andare a star bene una tribolazione in più
    in nome delle loro tasche non gli fa male.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari