Chi l'ha vista?
Le tracce lasciate erano inquietanti:
- una pila di 730, di proporzioni bibliche, compilati ed in attesa di essere firmati sbarrava la porta principale
- una tapparella rotta che pendeva inclinata, la fettuccia dell'avvolgibile sfilacciata e monca, nell'unica finestra della stanza
- la finestra che dava sul cucinino di fortuna che illuminava fiocamente, con l'ultima luce di quel tardo e rovente tramonto, un cestino colmo di cialde di caffè segnali delle lunghe e travagliate ore prima della scomparsa
- una fune di fortuna fatta con giacche di lana cotta e piumini annodati per le maniche che si calava da quella stessa stretta finestra
- un ulivo, misteriosamente non colpito da xylella cresceva rigoglioso e caparbio inconsapevole di trovarsi a Milano e della tragedia che lo circondava
Gianloreto sedeva affranto in un angolo dell'ingresso invocando San Trifone e tutti i santi per una rapida risoluzione del caso, incapace, tale era il suo coinvolgimento in questa occasione, di essere minimamente di aiuto all'indagine, lui che era stato risolutivo in centinaia di scomparse.
La scientifica giunta sul posto stava rivelando impronte di tacchi, sprofondati nell'asfalto meneghino reso gommoso da giorni e giorni di caldo tropicale, ai piedi della corda di fortuna, dove erano state trovati: una monografia su Caravaggio e il manuale "Come porre cento domande per ottenere almeno tre risposte".
Il mercoledì successivo una partecipe Federica in giacca color marsala, un braccialetto etnico al polso sinistro esternava la propria preoccupazione sulla sorte della scomparsa richiedendo l'intervento e la testimonianza di chiunque potesse fornire il minimo indizio capace di lenire l'angoscia di quanti l'amavano. Un drone sorvolava la zona della scomparsa fornendo una visione aerea del luogo del mistero.
La ritrovarono in agosto in una baita sul Renon grazie al contributo di un telespettatore in vacanza da quelle parti che l'aveva identificata mentre dava consigli botanici a dei turisti. Quando Federica le chiese perchè fosse fuggita disse: "Non potevo più tollerare di avere il compleanno massacrato ogni anno da IMU, 730 ed Unico, chiedo scusa a quanti si sono angosciati senza motivo".
Gianloreto portò da quel giorno una statua di San Trifone in processione ogni 7 di giugno per ringraziarlo del ritrovamento della sua amata.
Buon compleanno MG
Quindi le funi di fortuna funzionano e si può scappare e depistare un drone anche indossando i tacchi ( buono a sapersi )! Complimenti per la fuga a MG e naturalmente auguri di buon compleanno:)
RispondiEliminale funi funzionano eccome, il drone è arrivato sulla zona troppo tardi ;)
EliminaAhahah evviva San Trifone che ce l'ha fatta ritrovare la nostra cara MG!
RispondiEliminaTanti, tantissimi auguri <3 oggi posa la penna e datti alla sana e bella gioia.
E un brindisi a te non mancherà :))))
Tanti e tanti auguri, Emmegì: 730 di questi giorni! :-D
RispondiEliminaE che San Trifone ti illumini sempre la via (...di fuga).
Auguroni MG.... però questi telespettatori impiccioni..!!
RispondiEliminaAuguri MG, le tasse sono una brutta bestia (i tassi no, ma non è una questione di sesso).
RispondiEliminaGrazie Amanda, bellissimi auguri!!!
RispondiEliminae grazie a tutti voi, amici, vi abbraccio tutti, in un grande abbraccio circolare
auguri MG :)
RispondiElimina^ _ ^ bellissimo e come non capire la sua fuga da 730 e incombenze varie
Ahahah, bellissimi auguri! Spero che abbiano dato ispirazione a MG PER I FESTEGGIAMENTI DI QUEST'ANNO E DI QUELLI FUTURI" aUGURI IN RITARDO :)
RispondiEliminaMILLE AUGURI A TEEEEEE
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